Original qstring:  | /dl/rainews/articoli/Legge-stabilita-nessuna-nuova-licenza-per-le-slot-machine-Sono-licenze-in-scadenza-che-vanno-a-gara-La-manovra-sui-giochi-ammonta-ad-un-miliardo-di-euro-secondo-il-ddl-00bb0e45-1cae-4bb7-a681-4ca3237f2a1f.html | rainews/live/ | true
ITALIA

La "manovra" sui giochi ammonta ad un miliardo di euro, secondo il ddl

Legge stabilità:nessuna nuova licenza per le slot machine

Il Governo precisa che le licenze in scadenza per una serie di giochi vengono messe a gara, invece di venire semplicemente prorogate, permettendo un incasso, una tantum, per lo Stato di 500 milioni di euro. Incrementa il prelievo erariale del 2% sulle slot e dello 0,5% sulle videlottery di nuova generazione, che porterà nelle casse dello Stato altri 500 milioni di euro.

Condividi
Roma Nella legge di stabilità non è prevista nessuna nuova licenza per le slot machine, ma l'esatto contrario: le licenze in scadenza per una serie di giochi vengono messe a gara, invece di venire semplicemente prorogate, permettendo un incasso per lo Stato di 500 milioni di euro. Questa lo precisazione del Governo in attesa del testo definitivo della manovra

La "manovra" sui giochi ammonta ad un miliardo di euro, secondo quanto previsto da ddl della legge di stabilità. Interventi sui quali, però, si sono espressi negativamente in pratica tutti i soggetti delle filiera, dagli
operatori alle associazioni, dalle imprese alla politica. Le opposizioni, in particolare, montano la polemica puntando l'indice contro i 22 mila punti scommesse previsti dalla Legge di Stabilità, proprio mentre cresce il fenomeno della ludopatia.

L'articolo dedicato ai giochi prevede - secondo le bozze finora circolate - oltre ad un ennesimo tentativo di regolarizzare i bookmaker esteri che ancora non l'hanno fatto, un aumento delle risorse per lo Stato: per metà dovute all'incremento percentuale dell'imposta del prelievo erariale su slot e vlt, e per la parte restante con le nuove gare per il bando scommesse, entrata una tantum legata alla gara per il rilascio/rinnovo delle concessioni per 15 mila agenzie e 7 mila corner.

Da questi 22 mila punti scommesse arrivano le maggiori critiche politiche: Luigi Di Maio (M5s) ha parlato di una manovra  elettorale, per Giorgia Meloni (FdI) il governo fa cassa sulla ludopatia, mentre riserve sono venute anche da Paola Binetti (Ap), secondo la quale "il ddl appare stranamente accondiscendente nei confronti dei signori dell'azzardo". Dura presa di Barbara Saltamartini (Lega): no allo Stato "biscazziere".

Critiche a questo provvedimento arrivano anche da Antonio De Poli, vicesegretario vicario dell'Udc che è il primo firmatario di un ddl per mettere al bando le slot machine:''la ludopatia - ricorda - colpisce 3 italiani su 100. Le stime del ministero della Salute indicano percentuali comprese tra l'1,3 e il 3,8% della popolazione generale come giocatori problematici. E' un'emergenza che non si può più ignorare''.

Le associazioni dei consumatori Fedeconsumatori ed Adusbef hanno giudicato "inammissibile l'intento di fare cassa e recuperare risorse facendo leva sulla disperazione dei cittadini: i bandi per le nuove sale da gioco sono un vero e proprio insulto alle difficoltà delle famiglie".
Nei giorni scorsi anche Confindustria, tramite Sistema Gioco Italia, aveva parlato di manovra "schizzofrenica", mentre le tante realtà della società civile riunite nella "Campagna contro l'azzardo", avevano espresso il loro "disappunto" per l'apertura di nuovi punti scommesse.

In realtà, il testo del ddl parla di rinnovo delle attuali concessioni per i punti di raccolta delle scommesse in scadenza e non di aumento delle sale per le slot: durata della concessione per 9 anni non rinnovabili, con base d'asta di 30 mila euro per le singole agenzie, e di 15 mila euro per i cosiddetti corner, ovvero un punto vendita dove l'attività di gioco è considerata non prevalente ma "accessoria". Da questa gara lo Stato si aspetta almeno mezzo miliardo di euro, una tantum però.

Più strutturale è l'aumento del prelievo erariale sul slot e vlt: il ddl, infatti parla di un incremento del 2% sulle slot e dello 0,5% sulle videlottery di nuova generazione. In particolare, dalle slot potrebbero quasi 500 milioni in più rispetto al 2015, a cui i dovrebbe aggiungersi l'incremento delle vlt.

 
Condividi