Libia: Isis teme attacchi a Sirte, riportano cannoni in città

24 gennaio 2016I miliziani dello 'Stato islamico' a Sirte sono in pieno stato d'allerta perché sono convinti che siano ormai imminenti attacchi e raid aerei. Secondo quanto riporta l'agenzia di stampa libica "al Tadhamoun", i miliziani hanno rafforzato la loro presenza presso le porte d'ingresso della città e hanno fatto rientrare i loro mezzi equipaggiati con artiglieria pesante.

Il gruppo jihadista ha inoltre annunciato di aver terminato la costruzione del carcere nella parte occidentale della città
e ha giustiziato ieri sei persone in pubblica piazza: si tratta di tre libici, un egiziano accusato di spionaggio e due membri delle milizie islamiste Ansar al Sharia di Derna. Inoltre gli imam dai pulpiti delle moschee hanno avvertito che chiunque oserà contraddire la linea dello 'Stato islamico' pubblicamente verrà giustiziato.

Secondo quanto riportato ieri dal quotidiano arabo "al Sharq al Awsat", unità delle forze speciali di Stati Uniti, Regno Unito e Russia sarebbero già arrivate in Libia nei giorni scorsi al fine di preparare la missione in difesa del nuovo governo di riconciliazione nazionale libico.

Nei prossimi giorni è atteso l'arrivo anche delle truppe francesi per lo stesso scopo. Questi paesi avrebbero inviato decine di militari presso la base militare Gamal Abdel Nasser che si trova a sud di Tobruk, dove ha la sede il Parlamento che lunedì è chiamato a fare la fiducia al nuovo esecutivo. Un altro piccolo contingente di militari statunitensi, secondo "al Sharq al Awsat", sarebbe invece atterrato a ovest di Tripoli. Testimoni locali parlano dell'arrivo nelle ultime tre settimane di circa 500 militari, mentre un ufficiale dell'esercito libico sostiene che non sono più di alcune decine e che sono arrivati in Libia per svolgere una missione di perlustrazione e di consulenza all'esercito locale.