MONDO
L'albergo dei diplomatici
Libia, attacco dell'Isis all'Hotel di Tripoli: otto morti, presi degli ostaggi
Tra le vittime ci sarebbero almeno tre stranieri e tre guardie della sicurezza. I jihadisti prima hanno fatto esplodere un'autobomba nel parcheggio e ora sono asserragliati dentro l'edificio con gli ostaggi. L'attentato è stato rivendicato dalla costola locale dell'Isis, il cosiddetto Califfato di Derna
L'attacco
Prima un'autoboma è esplosa nel parcheggio e poi un commando formato da 4 jihadisti è entrato nell'albergo aprendo il fuoco ed ora è asserragliato nell'edificio con diversi ostaggi. Secondo fonti libiche sarebbero tutti filippini. Nell'esplosione sono inoltre rimaste ferite tre donne filippine.
Forse all'interno il premier islamista Omar al Hasi
Al Corinthia risiede abitualmente il premier islamista, Omar al Hasi (non riconosciuto dalla comunità internazionale) ma al momento non è chiaro se si trovasse nell'albergo al momento dell'attacco.
L'attentato è avvenuto mentre sono in corso a Ginevra colloqui di pace sotto l'egida dell'Onu tra delegazioni del governo internazionalmente riconosciuto del premier Abdullah al Thani e rappresentanti di parte delle forze islamiste che controllano la Tripolitania e minacciano la Cirenaica