MONDO
Nazioni Unite al lavoro
Libia: il parlamento di Tobruk deciderà dopo gli incontri di Berlino sulla bozza di accordo Onu
Ad aprire il round negoziale è stato l'inviato dell'Onu per la Libia, Bernardino Leon, a Skhirat in Marocco che ha consegnato alle parti la bozza di accordo e le ha invitate a riconvocarsi "presto per concludere questo processo negoziale", presentandosi con una "risposta ufficiale"
Ad aprire il round negoziale è stato l'inviato dell'Onu per la Libia, Bernardino Leon, a Skhirat in Marocco che ha consegnato alle parti la bozza di accordo e le ha invitate a riconvocarsi "presto per concludere questo processo negoziale", presentandosi con una "risposta ufficiale". Un tentativo di mediazione tra i rappresentati di Tobruk e Tripoli per la creazione di un governo di unità nazionale in Libia indispensabile per combattere l'Isis e arginare l'emigrazione clandestina verso l'Europa e l'Italia.
La "chiave" per arrivare a una soluzione della crisi, ha dichiarato Leon, è un accordo su un governo di unità nazionale "che sia rappresentativo di tutti i libici. L'inviato dell'Onu ha definito la bozza "una visione dell'architettura istituzionale ad interim e degli accordi di sicurezza" alla base del "periodo di transizione residuo" e ha avvertito che la parte "difficile" sarà la sua attuazione: insomma un accordo politico sarebbe solo "un primo passo". Leon comunque ha assicurato che c'è già il sostegno di tutti, "dai leader delle municipalità ai rappresentanti dei partiti politici agli attivisti politici, alle donne, ai giovani e ai leader tribali".