MONDO
È crisi umanitaria
Libia, raid di Haftar su Tripoli. Onu: oltre 32mila sfollati
Gli scontri armati nell'area di Tripoli hanno già causato 227 morti e 1.128 feriti
Dopo che molte esplosioni di razzi e colpi d'artiglieria sono stati uditi sabato in vari distretti di Tripoli, nella notte altre detonazioni si sono sentite nel centro città e alcuni testimoni hanno parlato di attacchi aerei.
Il traffico aereo nella notte è stato bloccato "per motivi di sicurezza" sino a domenica, ha annunciato l'operatore dello scalo di Mitiga, e almeno due voli sono stati ridestinati a Misurata. I voli per Mitiga sono poi ripresi nella mattina di domenica. La controffensiva delle forze del Gna ha fatto sì che queste riprendessero il controllo di Ain Zara, a sud di Tripoli, spostando la linea del fronte qualche chilometro più a sud.
Onu: oltre 32mila sfollati
È salito a 32.100 il numero degli sfollati dall'inizio degli scontri armati nell'area di Tripoli che hanno già causato 227 morti e 1.128 feriti: ad aggiornare il bilancio è stato l'Ufficio Onu per gli Affari umanitari (Ocha). Gli sfollati si concentrano per lo più zone tra le zone di Abuselim, AlHadba, Khallet Ferjan a sud della capitale, e di Ain Zara, Souq al-Juma'a e Tajoura, a est.