MONDO
Inchiesta su trattamenti fiscali anticipati
LuxLeaks, Juncker: "Accordi fiscali regolari"
"Accordi non discriminatori" dichiara il Presidente della Commissione che ribadisce di lavorare per la trasparenza fiscale e per un'aliquota comune sulle imprese. Annuncia poi di aver proposto una nuova direttiva per lo scambio automatico, tra gli stati Ue, di informazioni sui trattamenti fiscali anticipati
"Non c'è nessun conflitto d'interesse dal momento che la stessa Commissione ha lanciato indagini sul Lussemburgo" e aggiunge: "Non capisco i titoli dei giornali che scrivono Juncker contro Juncker".
"E' stato un errore aver taciuto, avrei dovuto rispondere subito" alle domande sul caso LuxLeaxs. "Non sono l'architetto del modello fiscale del Lussemburgo perchè non esiste nel modo in cui è descritto" ha detto il presidente della Commissione Ue, sottolineando che a Lussemburgo "le autorità fiscali agiscono in modo autonomo". Juncker si è comunque detto "politicamente responsabile per quello che è successo". Ed ha confermato l’impegno della Commissione Ue nel contrasto all’evasione fiscale, sottolineando che "in tutta la mia vita ho lavorato per promuovere l'armonizzazione fiscale in Europa".
In merito all'impegno della commissione sulla lotta all'evasione fiscale, annuncia di aver proposto nella riunione di oggi il lancio di una nuova direttiva per lo scambio automatico tra gli stati Ue di informazioni sui trattamenti fiscali anticipati (tax rulings) concordati con le aziende. "Chi applica tax ruling dovrà informare gli altri".