Mps: Santander studia dossier per eventuale "matrimonio"

22 gennaio 2016Le grandi manovre in corso sul titolo di Banca Mps potrebbero essere il preludio di un riavvicinamento a Rocca Salimbeni degli spagnoli del Santander. Secondo fonti finanziarie proprio dalla Spagna, dove il dossier Mps sarebbe sui tavoli da qualche giorno, ci sarebbero state anche alcuni avvicinamenti per verificare le possibilità di un eventuale prossimo 'matrimonio'. Sullo stesso fronte, dicono altre fonti, si muoverebbe anche Bnp Paribas, ma il Santander sarebbe più avanti. Anche Ubi Banca, secondo altre fonti finanziarie, è interessata al  'matrimonio' con Mps e advisor finanziari e i consulenti legali sarebbero già al lavoro per risolvere  tutti gli aspetti tecnici di una fusione.  

In questo scenario, "si calcolano sinergie e si affiancano diverse simulazioni". Ma lo schema di fondo sarebbe ormai definito. "Si parte dalla volontà di costituire un polo bancario forte, che possa collocarsi alle spalle di Unicredit e Intesa San Paolo. E Ubi ha le carte in regola per muoversi come soggetto aggregatore", spiegano le stesse fonti, che non escludono " un'operazione più complessa, che possa coinvolgere anche una popolare". Che, nei piani, potrebbe essere Bpm, se si superasse la concorrenza del Banco Popolare.

La Consob
Nei giorni scorsi la Consob ha avviato accertamenti per verificare se ci siano stati abusi di mercato nelle operazioni su Mps e sugli altri titoli bancari italiani. Lo si è appreso da fonti della Commissione, che hanno precisato che sono state inviate richieste in merito a operatori italiani ed esteri. 

L'Amministratore Delegato Fabrizio Viola
Quanto accaduto nei giorni scorsi dimostra che Mps è in grado di "affrontare e superare le sfide più complesse e
inaspettate". Lo afferma l'amministratore delegato della banca, Fabrizio Viola, in una nota. "Nel contesto di deciso miglioramento delle condizioni di mercato, le parole che in questi giorni le istituzioni, a diversi livelli, hanno espresso nei nostri confronti mi rendono particolarmente felice per quanto viene autorevolmente riconosciuto alla nostra banca", dice l'ad. Ciò, infatti, ha proseguito Viola, " non solo conferma le mie dichiarazioni dello scorso mercoledì, ma dimostra, ancora una volta, la solidità patrimoniale e finanziaria di Mps e la capacità del gruppo di saper affrontare e superare anche le sfide più complesse ed inaspettate ".