New York
Macron all'Onu: "No all'unilateralismo e alla legge del più forte"
"I nazionalisti vogliono usare il concetto di sovranità dei popoli per attaccare i valori universali che hanno caratterizzato la mondializzazione, creando diseguaglianze enormi" ha detto il presidente francese
"La comunità internazionale che abbiamo creato si basa sul rispetto della parola data. Ma oggi viviamo un momento di crisi profonda dell'ordine internazionale liberale". Così il presidente francese Emmanuel Macron, aprendo il suo discorso davanti all'Assemblea generale dell'Onu. "C'è la tentazione della legge del più forte, dell'unilateralismo che porta inevitabilmente al conflitto, al tutti contro tutti", ha aggiunto.
"Solo l'azione collettiva può davvero salvaguardare la sovranità di ognuno di noi", ha continuato Macron. "I nazionalisti vogliono usare il concetto di sovranità dei popoli per attaccare i valori universali che hanno caratterizzato la mondializzazione, creando diseguaglianze enormi".
Per il presidente francese, la chiusura dei confini "non ferma le migrazioni" e considera "bugiardi" coloro che sostengono il contrario
"Non serve alimentare tensioni con l'Iran"
"Non serve alimentare le tensioni con Paesi come l'Iran, come è stato con il ritiro degli Usa dall'accordo del 2015" ha sottolineato.
"Basta status quo in Libia, elezioni subito"
"La Ue deve essere unita su questo obiettivo" ha affermato Macron, che ha anche ribadito come la Francia è per l'organizzazione subito di elezioni in Libia. "Solo questo può accelerare la strada verso una soluzione duratura. Lo status quo fa guadagnare terreno solo ai trafficanti e ai terroristi", ha concluso.