ITALIA
Mondo di mezzo
Mafia Capitale, 41-bis per Carminati. Per il leader della cupola disposto il carcere duro
Decisione del ministro Orlando, dopo la richiesta della Procura di Roma che sta conducendo le indagini. L'ex Nar è considerato il vertice della "cupola" capitolina
Roma
Il Guardasigilli Andrea Orlando accoglie la richiesta della Procura di Roma e dispone il 41-bis, il regime di carcere duro dei mafiosi, per "il Nero" Carminati, detenuto a Tolmezzo in provincia di Udine. Sul fronte dell'inchiesta il Tribunale del Riesame si è riservato la decisione sulla posizione di sette indagati. Fra loro l'ex amministratore delegato di Ama, Franco Panzironi, e Luca Odevaine, membro del tavolo nazionale immigrati al Viminale, considerati pedine di Mafia Capitale. I legali chiedono la revoca della custodia cautelare e di cancellare l'aggravante mafiosa. I pm hanno dato parere avverso. Sul "Mondo di Mezzo" si muove l'Autorità anticorruzione di Raffaele Cantone, altro ex pm antimafia, che avvia l'iter per il commissariamento di due appalti dell'Ama, assegnati al Consorzio nazionale servizi (Cns) di Bologna e alla coop Edera di Roma.
Si tratterebbe di un bando per la raccolta differenziata multimateriale nelle mense del Campidoglio, valore quasi tredici milioni. Cns ed Eder respingono i rilievi dell'Authority e hanno quindici giorni per presentare una memoria. Dopodiché Cantone chiederà al prefetto di emettere il decreto di commissariamento. Cns è un gigante della cooperazione associato a LegaCoop. Un suo dirigente, Salvatore Forlenza, è indagato per turbativa d'asta nell'inchiesta romana e si è dimesso. Del consorzio faceva parte anche la coop "29 Giugno" di Buzzi, presunto braccio imprenditoriale di Carminati. Edera è invece guidata da Franco Cancelli, ex estremista di sinistra condannato in passato per omicidio, ai domiciliari per turbativa d'asta. La cooperativa nega di essere parte della galassia di Buzzi, con il quale secondo l'indagine Cancelli avrebbe spartito gli appalti.
Si tratterebbe di un bando per la raccolta differenziata multimateriale nelle mense del Campidoglio, valore quasi tredici milioni. Cns ed Eder respingono i rilievi dell'Authority e hanno quindici giorni per presentare una memoria. Dopodiché Cantone chiederà al prefetto di emettere il decreto di commissariamento. Cns è un gigante della cooperazione associato a LegaCoop. Un suo dirigente, Salvatore Forlenza, è indagato per turbativa d'asta nell'inchiesta romana e si è dimesso. Del consorzio faceva parte anche la coop "29 Giugno" di Buzzi, presunto braccio imprenditoriale di Carminati. Edera è invece guidata da Franco Cancelli, ex estremista di sinistra condannato in passato per omicidio, ai domiciliari per turbativa d'asta. La cooperativa nega di essere parte della galassia di Buzzi, con il quale secondo l'indagine Cancelli avrebbe spartito gli appalti.