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ECONOMIA

Conti pubblici

Manovra, Moscovici: faremo rispettare regole, governo italiano euroscettico e xenofobo

Salvini: parla a vanvera

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Il fatto che la "traiettoria pluriannuale" sul deficit "sia stata rivista è un buon segnale".Lo ha detto il commissario Ue agli Affari economici, Pierre Moscovici, rispondendo a una domanda sulla situazione dell'Italia a margine del Forum Internazionale delle Americhe a Parigi. "Non parlo di procedure di infrazione, parlare così è improprio. Ricordo semplicemente quelle che sono le  regole: la Commissione Ue è incaricata dai trattati, questo è il suo ruolo, poi spetta a Consiglio Ecofin e l'Eurogruppo decidere e assicurare la sorveglianza di bilancio".

"Faremo rispettare le regole di bilancio europee", ha ribadito il  commissario Ue che ha ricordato come "una crisi tra Bruxelles e l'Italia sarebbe assurda". Moscovici ha sottolineato che nella Ue ci sono delle regole ''abbastanza precise, non  stupide, regole che indicano come il deficit nominale debba  essere contenuto, sotto al 3% e che il deficit strutturale  debba migliorare". Aggiungendo: "Con un deficit/pil nominale al 2,4% c'è un rischio, è possibile che il deficit  strutturale non sia nella traiettoria fissata dal patto di  stabilità e crescita". 

"Questo - ha aggiunto Moscovici - l'esecutivo Ue lo fa sulla base di due criteri: l'ammontare del deficit nominale che deve essere inferiore al 3%, ma anche sulla base di come evolvono i deficit strutturali che devono ridursi. Il dato attuale è dello 0,6% per il 2019 per l'Italia come per altri Paesi". Moscovici ha quindi ricordato che esistono "deviazioni autorizzate, in funzione di quello che osserviamo: possiamo accettare un bilancio senza osservazioni, come conforme o globalmente conforme, possiamo anche discutere con le autorità del Paese in questione o chiederli di ripresentarne un altro. Questa è la teoria, aspettiamo il 15 ottobre per passare alla pratica".Tutto questo, ha concluso, "dobbiamo farlo sulla base di dati effettivi di una traiettoria dettagliata. Per questo resto totalmente nello spirito del dialogo, il dialogo costruttivo,resto in ascolto di questo primo segnale positivo". 

Governo italiano "euroscettico e xenofobo"
Moscovici ha poi definito il governo italiano "decisamente euroscettico e xenofobo" e lo ha accusato di volersi "sbarazzare" dei suoi obblighi europei."Gli italiani hanno fatto la scelta di un governo decisamente euroscettico e xenofobo che, sulle questioni migratoria e budgetaria, tenta di sbarazzarsi dei suoi obblighi europei", ha affermato in un forum all'Ocse.  Moscovici, che aveva già definito l'Italia "il problema" della zona euro, la settimana scorsa aveva detto che il Def italiano sembrava "spingersi oltre i limiti delle nostre regole comuni". 

Salvini: attacchi a vanvera
"Moscovici parla a vanvera, in Italia non c’è nessun razzismo o xenofobia, ma finalmente un governo scelto dai cittadini che ha bloccato gli scafisti e chiuso i porti ai clandestini. Siamo stufi degli
insulti che arrivano da Parigi e da Bruxelles". Lo dice il ministro dell’Interno Matteo Salvini in risposta a quanto detto da Moscovici.

Fonti Ue: giudizio Commissione sarà su obiettivi 2019
La valutazione della Commissione europea sul rispetto delle regole di bilancio da parte dell'Italia riguarderà gli obiettivi per il 2019 e non quelli per gli anni successivi. Lo riferiscono fonti Ue, dopo che il governo italiano ha fatto sapere che potrebbe rivedere al ribasso gli obiettivi del deficit/Pil a partire dal 2020.
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