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ECONOMIA

A New York il summit "Italy meets the Unites States of America"

Marchionne: "Il 2015 grande anno per l'Italia"

"Qualunque sia la situazione greca non ci sarà un impatto per l'Italia" ha detto il numero uno di Fiat Chrysler precisando che i rischi sul debito sovrano in Europa sono stati metabolizzati. In Usa anche il ministro degli Esteri Gentiloni

Sergio Marchionne (Twitter/@orlandopiero)
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New York Da New York il numero uno di Fiat Chrysler Sergio Marchionne parla di Ferrari ma anche di riforme italiane e della situzione in Grecia. Il 2015 sarà un grande anno, afferma: "Dopo sei, sette anni di mercati distrutti, ricomincerà il ciclo economico. Bisognerà cercare di non giocarcelo male". Poi il disco verde all'operato del presidente del Consiglio: "Non voglio difendere Renzi, ma ha fatto in 11 mesi quello che non è stato fatto in anni interi".

Al summit "Italy meets the Unites States of America" - organizzato da Italian Business & Investment Initiative, Aspen Institute Italia e del Consiglio per le Relazioni tra Italia e Stati Uniti - partecipano anche il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni e l'ambasciatore Usa in Italia John Phillips.

"Impegno per le riforma non può diminuire"
"L'economia italiana sta già ripartendo - ha detto Marchionne - e mai come adesso l'impegno per le riforme non può diminuire. E i giochi politici non aiutano nessuno. È importante credere che l'Italia può esportare", ha aggiunto Marchionne.

"Da Grecia nessun rischio per l'Italia"
"Qualunque sia la situazione greca non ci sarà un impatto per l'Italia" ha detto Marchionne. "I rischi sul debito sovrano in Europa sono stati metabolizzati. Non succede niente. Anche i tedeschi ora dicono che Grecia può uscire da euro".

Ferrari: "Incoraggiato ma molta strada da fare"
"Sono incoraggiato dai risultati della Ferrari, ma c'è ancora molta strada da fare", così il numero uno di Fca ha commentato le prime uscite della nuova monoposto di Formula uno. "Ho grandissima fiducia nella scuderia. Non mi aspetto miracoli - ha aggiunto - ma dai test di Barcellona mi aspetto la prova definitiva di quello che abbiamo fatto finora". Sulla quotazione di Ferrari "è fattibile entro il terzo trimestre".
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