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ITALIA

Il sindaco a Rainews24

Marino: travestiti e prostitute, bisogna proteggere le famiglie. Mafia Capitale: "Cacciamo i ladri"

Parla di prostituzione, di Mafia Capitale e di unioni civili il primo cittadino di Roma e sulle buche promette interventi duraturi.  Sulla vicenda della Panda rossa si difende: "C'è stata una violazione del sistema informatico"

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Roma La notizia ha avuto un'eco ben più lontana dei confini romani. Perché la questione prostituzione è un problema per molte città italiane. Il presidente del IX municipio Andrea Santoro conta di mettere a punto entro aprile un progetto che individui delle aree precise in cui la prostituzione possa essere esercitata. Il sindaco di Roma Ignazio marino dagli studi di Rainews24 ha sostanzialmente sottolineato la necessità di "proteggere le famiglie". Parte dalla sua esperienza personale da primo cittadino, dalle mamme che gli chiedono aiutono perché nei parchi ci sono a qualunque ora del giorno prostitute e travestiti e "ai bambini non si può sempre dire che è carnevale".

Altra questione non solo romana è l'inchiesta Mafia Capitale: "Stiamo cacciando i ladri dal tempio", dice il sindaco, facendo riferimento a un'attività capillare di "controllo e pulizia" dell'amministrazione; sono "l'unico sindaco a inizio mandato - aggiunge - ad aver mandato la Guardia di Finanza a controllare i conti dei 5 anni precedenti". Pulizia dunque è la parola chiave per Marino che però nei mesi scorsi ha visto a carico della sua Panda rossa una serie di multe per dei permessi ztl, ma si difende: "C'è stata una violazione del sistema informatico" e promette, anche qui, chiarezza.

Sulle buche l'impegno è quello di interventi strutturale mentre sulle unioni civili afferma che bisogna prendere atto dei fatti, delle realtà esistenti anche se "personalmente - specifica - sono contrario alla maternità surrogata; però di fatto abbiamo tanti bambni che vivono con due genitori dello stesso sesso". E poi Roma vetrina d'Italia, all'Expo, ma già dal 21 aprile 2015, in occasione del suo compleanno, un impianto d'illuminazione artistica permanente ricorderà la storia della città, in un progetto affidato a Vittorio Storaro. Infine l'auspicio per le olimpiadi del 2024 a Roma: "Con il cuore sono già lì", ma ovviamente bisogna fare i conti.
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