ECONOMIA
Accertamenti su potenziali abusi di mercato
Mediobanca, ispezione Consob e Guardia di Finanza
Ispettori della Consob e della Guardia di Finanza nella sede di Mediobanca per acquisire documentazione
MIlano
Ispettori della Consob nella sede di Mediobanca, a Milano, dove hanno svolto accertamenti con il supporto degli agenti del Nucleo valutario della Guardia di Finanza e acquisito documentazione varia.
Potenziali abusi di mercato
Sotto la lente degli ispettori della Consob, ci sarebbero due operazioni sui titoli Banca Generali e sulle risparmio della Milano Assicurazioni, risalenti allo scorso anno e che hanno visto l'istituto agire come intemediario negoziatore.
Lo scorso aprile Generali aveva collocato una quota del 12% del capitale di Banca Generali attraverso un processo di bookbuilding accelerato, rivolto a investitori istituzionali qualificati. Mediobanca, assieme a Ubs, era stata nominata Joint Global
Coordinator e Joint Bookrunner per il collocamento. Ad agosto, invece, Unipol aveva acquistato 27.201.199 azioni di risparmio della Milano Assicurazioni, pari al 26,55% del capitale di categoria, attraverso una procedura di 'reverse accelerated book-building', rivolta ad investitori qualificati in Italia e a investitori istituzionali esteri. Mediobanca aveva agito come sole bookrunner dell'operazione.
Potenziali abusi di mercato
Sotto la lente degli ispettori della Consob, ci sarebbero due operazioni sui titoli Banca Generali e sulle risparmio della Milano Assicurazioni, risalenti allo scorso anno e che hanno visto l'istituto agire come intemediario negoziatore.
Lo scorso aprile Generali aveva collocato una quota del 12% del capitale di Banca Generali attraverso un processo di bookbuilding accelerato, rivolto a investitori istituzionali qualificati. Mediobanca, assieme a Ubs, era stata nominata Joint Global
Coordinator e Joint Bookrunner per il collocamento. Ad agosto, invece, Unipol aveva acquistato 27.201.199 azioni di risparmio della Milano Assicurazioni, pari al 26,55% del capitale di categoria, attraverso una procedura di 'reverse accelerated book-building', rivolta ad investitori qualificati in Italia e a investitori istituzionali esteri. Mediobanca aveva agito come sole bookrunner dell'operazione.