Elezioni Germania, Merkel: ieri "giorno pesante per la Cdu". Berlino non cambia politica su migranti

14 marzo 2016"Ieri è stato un giorno pesante per la Cdu", ha detto il cancelliere tedesco, Angela Merkel, in una conferenza stampa all'indomani delle elezioni in tre Laender tedeschi che hanno visto la forte avanzata del partito populista di destra, AfD (Alternative fuer Deutschland).

Il voto, ha detto ancora Merkel, "è stato dominato dal problema" dalla crisi dei migranti, una questione che "agli occhi del popolo non è stata risolta in modo stabile e soddisfacente e questo è stato determinante nell'esito del voto".

La Cancelliera tedesca ha aggiunto, tuttavia, di non avere alcuna intenzione di cambiare la sua politica diretta a trovare "una soluzione europea" al problema: "Sono fermamente convinta che questa sia la soluzione e che per trovarla ci sia bisogno di tempo". Ma non solo il tema irrisolto dei profughi ha determinato l'esito delle elezioni, per Merkel il voto ha espresso anche un certo "scetticismo nei confronti dell'establishment" politico. 

Merkel ha poi aggiunto che è "indiscutibile" che la Germania stia avendo dei vantaggi della controversa chiusura della cosiddetta rotta dei Balcani, dal momento che stanno arrivando meno rifugiati nel Paese. Ma ha insistito sull'importanza del Trattato di Schengen che "deve essere una priorità in Europa".

 Riguardo all'ascesa di Afd, Merkel ha detto che "non la vedo come un problema esistenziale per la Cdu, però sì la considero un problema".

Parlando in una conferenza stampa dopo l'incontro che ha avuto con i vertici della Cdu, Merkel ha ammesso che il voto di protesta è collegato ai timori provocati dall'ondata di migranti. Gli elettori hanno voluto esprimere la loro protesta, ha detto la cancelliera, "in relazione al problema irrisolto dei troppi arrivi di migranti, e delle paure riguardo alla loro integrazione".

Una risposta soddisfacente alla crisi dei rifugiati non è ancora stata trovata, ha ammesso ancora Merkel che però ha ribadito la sua convinzione che si debba ricercare una soluzione europea con il sostegno della Turchia per ridurre in modo sostenibile il numero dei migranti che arrivano in Europa.

 Merkel ribadisce così la sua linea politica, che prevede il rifiuto della chiusura del confini o l'adozione di altre misure unilaterali per ridurre il numero degli arrivi di migranti in Germania - che nel 2015 hanno superato il milione - nonostante lo scontento suscitato nel Paese che avrebbe spinto persone che solitamente non votano a recarsi ieri alle urne. L'affluenza ai seggi negli stati dove ieri si è votato infatti è stata più alta delle precedenti elezioni.