Migranti: Austria verso disdetta piano ricollocamenti

27 marzo 2017Il ministro della Difesa austriaco, Hans-Peter Doskozil, ha proposto che il suo Paese esca dal piano per la ricollocazione dei migranti approvato dall'Unione europea, poiché ritiene che il Paese abbia già accolto un numero sufficiente di richiedenti asilo. "Credo che l'Austria abbia dato un contributo umanitario sufficiente", ha affermato il socialdemocratico, annunciando che conta di trovare già un accordo domani, quando porterà la proposta al Consiglio dei ministri, secondo quanto riferito dalla radio pubblica Orf. L'idea è stata appoggiata subito dal ministro dell'Interno, il conservatore Wolfgang Sobotka, oggi a Bruxelles per incontrare gli omologhi europei.

Secondo l'accordo, l'Austria deve farsi carico di 1.491 richiedenti asilo arrivati in Grecia e di altri 462 arrivati in Italia. Il Paese si preparava ad accogliere il primo gruppo di migranti della sua quota, 50 minori non accompagnati dall'Italia, dopo che in più occasioni l'Ue aveva chiesto cominciasse e rispettare l'accordo. Aveva anche ottenuto una proroga, perché aveva detto di non avere strutture di accoglienza per altri migranti. Nel 2015 l'Austria aveva accettato circa 90mila richiedenti asilo e altri 30mila nel 2016.