Original qstring:  | /dl/rainews/articoli/Migranti-Frontex-in-Italia-piu-arrivi-che-in-Grecia-b87238cf-d8f9-4e0c-93bd-eac25cba1b47.html | rainews/live/ | true
ITALIA

Emergenza immigrazione

Migranti, Frontex: in Italia più arrivi che in Grecia

In aprile sono arrivati in Italia 8.370 persone.  Per la prima volta, da giugno 95, il numero è superiore a quello della Grecia dove gli sbarchi sono stati 2.700

Condividi
Il numero dei migranti arrivati in Grecia ad aprile è crollato del 90% rispetto al mese precedente. Lo riferisce Frontex, secondo cui il mese scorso se ne sono arrivati meno di 2.700, mentre, parallelamente, sono aumentati gli arrivi in Italia, dove, per la prima volta dal giugno del 2015, sono sbarcati più migranti che in Grecia.

Secondo quanto comunicato dall'agenzia europea per le frontiere, il crollo negli arrivi in Grecia è il risultato di più fattori, tra cui l'accordo tra Ue e Turchia entrato in vigore il 20 marzo scorso e più rigidi controlli alle frontiere applicati dalla Macedonia al confine greco.

"Il calo nel numero degli arrivi sulle isole greche è eccezionale - ha commentato in una nota diffusa a Bruxelles il direttore esecutivo di Frontex, Fabrice Leggeri - Il totale di tutti gli arrivi ad aprile è molto al di sotto del numero di persone che abbiamo spesso visto quotidianamente raggiungere la sola isola di Lesbo" durante la crisi dei mesi scorsi.

Anche ad aprile la maggior parte di migranti arrivati proviene dalla Siria, seguiti da cittadini di Pakistan, Afghanistan e Iraq.

Secondo Frontex, a causa del crollo significativo di arrivi nelle isole dell'Egeo, "il numero di migranti che hanno raggiunto l'Italia supera il totale di quelli arrivati in Grecia per la prima volta dal giugno del 2015". E questo nonostante il fatto che gli 8.370 migranti che hanno utilizzato la rotta del Mediterraneo centrale rappresentano il 13% in meno di quelli recuperati a marzo e circa il 50% in meno di quelli dello stesso mese del 2015. Questa rotta è stata usata in particolare da persone provenienti da Eritrea, Egitto e Nigeria.
Condividi