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MONDO

Germania accoglierà 31mila persone, la Francia 24mila

Profughi, Germania stanzia 6 miliardi per emergenza. Merkel: "Via chi non ha bisogno di protezione"

Stanziati fondi per gestire l'accoglienza per regioni e comuni. Nel weekend a Monaco di Baviera sono arrivate oltre 20mila persone, la Merkel: "Germania pronta ad agire, ma servono quote eque in Ue".Orban: "Europa deve chiudere le frontiere o arriveranno milioni di migranti" 

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Il governo tedesco metterà a disposizione dei Lander e dei comuni sei miliardi di euro per far fronte agli arrivi record di profughi nel Paese. Fondi per gestire l'accoglienza e e per velocizzare le procedure per le domande di asilo. A Monaco di Baviera nel weekend sono arrivate oltre 20mila persone e la cancelliera Merkel detta la linea: "Quelli che non hanno necessità di protezione, dovranno tornare indietro". Ribadisce che se la Germania "è pronta" ad agire nell'emergenza migranti, è però necessaria "una distribuzione equa" nei paesi Ue, dove "si devono rispettare standard di accoglienza".

"Fiera della risposta tedesca"
La Cancelliera poi ha ringraziato tutti coloro che si sono mobilitati in questo weekend per l'emergenza migranti: "tanti cittadini con il loro benvenuto ai migranti hanno mostrato un'immagine del nostro Paese che ci rende orgogliosi". Il fenomeno migratorio di questi giorni aggiunge "impegnerà la Germania anche in futuro, e cambierà il Paese". Quindi un invito all'integrazione: "Dobbiamo fare in modo che questo cambiamento sia positivo".

Distribuzione delle quote
L'Unione europea chiederà a Germania, Francia e Spagna di accogliere circa 70mila rifugiati. Secondo quanto anticipano fonti eruopee Francia e Germania si prenderanno insieme quasi la metà dei 120mila rifugiati da ricollocare, presenti in Italia, Grecia e Ungheria: Berlino accoglierà 31mila profughi, 24mila la Francia, la Spagna circa 14mila.

Francia pronta a raid anti-Isis in Siria
Intanto Hollande annuncia che la Francia è pronta a partecipare ai raid anti-Isis in Siria. "Ho chiesto al ministro della Difesa di organizzare da domani voli di ricognizione sulla Siria, in vista di eventuali raid contro lo Stato islamico". Il presidente francese ha poi escluso interventi di terra delle truppe francesi. 

Orban: "Europa deve chiudere le frontiere"
Dal premier ungherese Orban arriva il monito ai leader europei: "L''Europa deve chiudere le frontiere o rischia l'arrivo di milioni di migranti. L'Austria e la Germania dicano chiaramente che interromperanno l'accoglienza", ha aggiunto ricordando che "per entrare nella Ue serve un permesso". 

L'Ungheria intanto procede spedita sulla costruzione di un muro al confine con la Serbia, dove ha schierato anche qualche migliaio di militari. Il tema dell'arrivo dei profughi tuttavia divide il Paese: sia a Budapest che nei campi di accoglienza decine di volontari e diverse organizzazioni aiutano i profughi per il primo soccorso e per indirizzarli sulle rotte verso l'Austria e la Germania. E da ieri i migranti che arrivano nelle stazioni di confine vengono ammessi sui treni diretti verso Vienna e Monaco anche senza biglietto.

Il convoglio di auto da Vienna a Budapest
Nella notte sono rientrati in Austria i volontari partiti da Vienna a bordo delle loro auto per recarsi in Ungheria a recuperare i profughi che tentavano di arrivare al confine. "Stiamo festeggiando coi migranti il successo del  corteo" hanno annunciato sui social i promotori dell'iniziativa #marchofhope. Alcuni di loro hanno scelto di viaggiare in 'blocchi' per ridurre il rischio di essere fermati dalla polizia ungherese.


Ban Ki-moon: "Stop alla xenofobia"
Sulla crisi dei migranti, i Paesi dell'Unione europea "devono trovare velocemente un approccio comune per condividere equamente le responsabilita'" e per contrastare "con forza e senza alcun rinvio" ogni forma di violenza e razzismo. Il Segretario Generale dell'Onu Ban Ki-moon, in una serie di telefonate con leader europei, ha elogiato chi ha espresso preoccupazione per le crescenti manifestazioni di xenofobia, discriminazione e violenze contro migranti e profughi in Europa. 
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