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MONDO

Meeting dei Paesi balcanici

Migranti. Mattarella: solidarietà, accoglienza, azioni a livello planetario, ingenuo deviare flussi

Mattarella parla di fenomeno internazionale che richiede più collaborazione e integrazione.

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Quello dell'immigrazione è "un fenomeno epocale e destinato a durare nel tempo" e "atteggiamenti solitari e di chiusura sono effimeri e inefficaci. Occorrono al contrario politiche unitarie e coerenti, azioni coordinate a livello planetario nel campo della solidarietà e dell'accoglienza". Questo l'appello del presidente Sergio Mattarella, che ha parlato di immigrazione oggi a Sarajevo, al meeting dei Paesi balcanici. "Pensare che la soluzione sia deviare i flussi verso altri Paesi e non nell'affrontare le sfide con lucidità appare singolarmente ingenuo". 

Il meeting
Mattarella è dunque a Sarajevo, come ospite d'onore al vertice "Brdo-Brioni", un meeting informale dei Paesi balcanici.   Il foro di dialogo, che quest'anno si svolge in Bosnia, permette delle consultazioni libere sui principali nodi balcanici, a partire dall'integrazione europea fino al nodo delle migrazioni. 

"Dobbiamo colmare il ritardo della storia" e l'Europa deve lavorare per aumentare il livello di integrazione. "Siamo profondamente convinti che l'Unione europea non possa considerarsi definitivamente tale finchè in essa non saranno inclusi a pieno titolo tutti i Paesi balcanici" ha detto il presidente parlando al vertice dei Paesi balcanici.

"Il rafforzamento dell'Unione Europea è un traguardo fondamentale e va perseguito aumentando l'integrazione e completando l'inclusione di Paesi che naturalmente gli appartengono". Poi Mattarella ha aggiunto: "Crisi e incertezze non ci devono distogliere da questo obiettivo: non esistono - ha aggiunto - opzioni diverse da quelle di un rafforzamento dell'integrazione" perchè "nessun Paese può fare da solo, la crisi si vince solo insieme".

"L'Italia avverte il senso dell'eredità che grava in particolare sui Paesi fondatori dell'Unione europea e sostiene e continua a sostenere il dialogo d'integrazione a livello politico. Ora più di prima l'Italia è pronta a sostenere il cammino dei Paesi balcanici verso l'Europa". Lo ha garantito oggi a Sarajevo il presidente della Repubblica nel suo intervento.
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