SPORT
Milan, è ufficiale: Pippo Inzaghi esonerato, Mihajlovic il nuovo allenatore
Per il serbo un contratto biennale. In una nota sul sito del club l'augurio di "buon lavoro e i migliori risultati" al neo tecnico rossonero
La ricostruzione di una squadra passa, come è prassi in questi casi, dal cambio del vecchio allenatore. Così stamattina il Milan ha annunciato l'esonero di Pippo Inzaghi, con un comunicato sul sito del club: "Il Milan comunica di avere esonerato l'allenatore della prima squadra, Filippo Inzaghi, che ringrazia per l'opera svolta". E senza perdite di tempo ha ufficializzato il nome del nuovo allenatore. Sarà Sinisa Mihajlovic a guidare i rossoneri per i prossimi due anni. In una nota, pubblicata sempre sul sito, la società ha augurato al nuovo tecnico "buon lavoro e i migliori risultati".
I toni siberiani del comunicato di esonero di Inzaghi indicano che la trattativa portata avanti da Adriano Galliani per evitare la rottura con il giovane allenatore è finita come peggio non poteva. Già conscio che la storia di Superpippo in rossonero volgeva ineluttabilmente al termine, nelle scorse settimane l'ad del Milan si era prodigato per trovare una soluzione che evitasse all'ex centroavanti l'onta di un esonero, e alla società i suoi costi. Niente da fare. Il club dovrà onorare il contratto con Inzaghi che prevedeva la permanenza in panchina anche per il prossimo anno.
Così, chiusa in maniera trauamtica la prima esperienza da allenatore di Superpippo, il Milan si prepara all'inaugurazione del nuovo corso di Sinisa Mihajlovic. L'obbiettivo è tornare a essere competitivi, almeno per un posto in Europa, e risollevarsi dalle ultime due disastrose stagioni, concluse rispettivamente all'ottava e all'undicesima posizione in Serie A. Il lavoro per portare a Milano il bomber colombiano del Porto Jackson Martinez sembra confermare le impressioni che l'aria a Milanello sta effettivamente cambiando.
I toni siberiani del comunicato di esonero di Inzaghi indicano che la trattativa portata avanti da Adriano Galliani per evitare la rottura con il giovane allenatore è finita come peggio non poteva. Già conscio che la storia di Superpippo in rossonero volgeva ineluttabilmente al termine, nelle scorse settimane l'ad del Milan si era prodigato per trovare una soluzione che evitasse all'ex centroavanti l'onta di un esonero, e alla società i suoi costi. Niente da fare. Il club dovrà onorare il contratto con Inzaghi che prevedeva la permanenza in panchina anche per il prossimo anno.
Così, chiusa in maniera trauamtica la prima esperienza da allenatore di Superpippo, il Milan si prepara all'inaugurazione del nuovo corso di Sinisa Mihajlovic. L'obbiettivo è tornare a essere competitivi, almeno per un posto in Europa, e risollevarsi dalle ultime due disastrose stagioni, concluse rispettivamente all'ottava e all'undicesima posizione in Serie A. Il lavoro per portare a Milano il bomber colombiano del Porto Jackson Martinez sembra confermare le impressioni che l'aria a Milanello sta effettivamente cambiando.