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MONDO

Russia

Mosca, incontro riservato tra Edward Snowden e Il presidente argentino Kirchner

Kirchner è il primo capo di Stato a incontrare l''ex analista della NSA da quando è fuggito in Russia. L'ombra dei servizi segreti

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Anthony Romero, uno degli avvocati di Edward Snowden negli USA, ha comunicato che il presidente dell’Argentina Cristina Fernández Kirchner, durante la sua visita a Mosca, svoltasi dal 21 al 23 aprile scorso, ha incontrato personalmente il suo assistito. Kirchner è stata quindi il primo capo di Stato ad aver incontrato l’ex analista della National Security Agency (NSA) degli USA dopo la sua fuga in Russia.

In un’intervista al quotidiano argentino Buenos Aires Herald, Romero ha precisato che l’incontro è durato più di un’ora, che Snowden si è sentito molto lusingato dalla visita e che Kirchner gli ha fatto un'ottima impressione. E' molto probabile che i due abbiano parlato anche della vicenda dello spionaggio britannico ai danni dell’Argentina relativamente alla mai sopita disputa sulle isole Falkland. Secondo le informazioni diffuse da Snowden nel periodo tra il 2006 e il 2011, infatti, i servizi segreti britannici avrebbero utilizzato virus informatici e disinformazione per screditare i vertici argentini.

All’inizio dello scorso aprile, proprio qualche giorno prima della partenza della Kirchner per Mosca, a causa delle rivelazioni di Snowden c’e’ stata un’escalation della guerra diplomatica tra Argentina e Regno Unito. L’ambasciatrice argentina a Londra, Alicia Castro, è stata richiamata in patria “per consultazioni”, mentre l’ambasciatore britannico in Argentina, John Freeman, è stato convocato dal ministro degli Esteri Héctor Timerman per un colloquio a porte chiuse. Più che un caso.
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