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MONDO

L'Italia non ha concesso l'approdo a Lampedusa

Nave Alan Kurdi cerca un porto. Nuovo scontro Ong-Salvini

ora i 64 membri dell'equipaggio sono diretti a Malta

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E' ancora scontro tra il mondo delle Ong e Matteo Salvini. Ovviamente il nodo del contendere è quello dei migranti e, in particolare, la nave Alan Kurdi, della Ong tedesca Sea Wye. Dopo il no dell'Italia allo sbarco in Italia dei compagni di tre donne dell'imbarcazione, ora i 64 membri dell'equipaggio sono diretti a Malta. Via da Lampedusa, quindi, isola che era pronta ad accogliere solo due giovani con un rispettivi figli di 1 e 6 anni e una terza donna incinta. Niente mariti però e allora le famiglie avevano espresso il desiderio di non essere separate l'una dall'altra e di restare sulla 'Alan Kurdi'. "Malta non aveva mai insistito per separare le famiglie", spiega Sea Eye, che attacca: "L'Italia non ha rispettato gli obblighi di protezione e ha strumentalizzato politicamente il caso: non c'era alcuna ragione obiettiva per insistere sulla separazione".

L'affondo più duro è diretto però verso il ministro dell'Interno: "Salvini non ha solo umiliato i soccorsi: sfrutta tutto e tutti per ottenere il massimo vantaggio politico possibile da questa situazione". La reazione del Capitano? Quasi festosa a leggere il suo post su Dacebook: "Dietrofront, nave Ong diretta a Malta. Molto bene, in Italia non si passa. #portichiusi".

Sul caso Alan Kurdi la Procura di Agrigento potrebbe però aprire un fascicolo, dopo che è stato presentato un esposto urgente da parte di Mediterranea contro
il governo "per verificare le gravissime violazioni di leggi nazionali e convenzioni internazionali nel caso del blocco navale operato contro l'imbarcazione". Da Genova però Salvini non sembra spaventato: "Facciamo ciao, ciao alla nave dell'Ong che, purtroppo, non arriva in Italia ma va altrove. Mi denunciano? Chissenefrega".

Tre giorni fa, oltre 260 tra Ong, associazioni di volontariato e enti benefici hanno scritto una lettera alla cancelliera tedesca Angela Merkel chiedendo l'impegno europeo sulla questione dei soccorsi dei migranti in mare, affermando che è "scandaloso" accettare che vi siano migliaia di vittime nel Mediterraneo. Con l'arrivo del caldo le navi in mare aumenteranno: l'impressione è che l'atteggiamento di Salvini non cambierà di una virgola.
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