POLITICA
Il dopo Quirinale
Ncd, Sacconi si dimette, in dubbio anche De Girolamo. Tensione in Forza Italia
Maurizio Sacconi lascia l'incarico di presidente del gruppo di Area Popolare (Ncd e Udc) in polemica con la scelta del leader Angelino Alfano di votare per Sergio Mattarella. In Forza Italia è scontro aperto tra i sostenitori del patto del Nazareno e il gruppo di Raffaele Fitto
La decisione di Sacconi ha alimentato il dibattito nel partito di Angelino Alfano. L'ex ministro del Lavoro si è sfogato con Gaetano Quagliariello e Fabrizio Cicchitto. Secondo fonti parlamentari, anche la capogruppo Nunzia De Girolamo starebbe pensando ad "un gesto importante". L'area del partito contraria al voto per Mattarella - deciso ieri da Angelino Alfano dopo l'appello del premier Matteo Renzi - è in fibrillazione e chiede un "nuovo rapporto col governo". Anche Barbara Saltamartini ha lasciato il suo ruolo in Ncd: "Ritengo di non poter fare scelta diversa da quella di votare scheda bianca e di dimettermi da portavoce del partito", ha dichiarato.
Auguri di buon lavoro al Presidente Sergio #Mattarella. Nonostante il metodo #PD è il #Presidente di tutti. Presto confronto in NCD e con PD
— Nunzia De Girolamo (@N_DeGirolamo) 31 Gennaio 2015
Fitto: "Azzerare le cariche in Forza Italia"
Raffaele Fitto chiedeva l'azzeramento delle cariche in Forza Italia già qualche giorno fa. Ieri, il suo gruppo di 38 grandi elettori si è riunito in autonomia rispetto al resto del partito e in proprio ha deliberato che avrebbe votato scheda bianca, quando l'orientamento dei fedelissimi di Berlusconi era ancora quello di non partecipare al voto. "Renzi con ogni evidenza ha venduto il Nazareno", scriveva stamane il "Mattinale", organo dei gruppi di Forza Italia. E la rabbia verso il premier è per ora l'unico collante del partito. Bersaglio principale è Denis Verdini, considerato il grande tessitore del rapporto con Renzi e del patto del Nazareno. Nel voto, mancherebbero 34 voti alla linea "scheda bianca" del partito. Ed è facile immaginare che qualcuno abbia votato per Mattarella, con una sorta di "soccorso azzurro". Un'eventualità che il consigliere politico di Silvio Berlusconi, Giovanni Toti, commenta così, ai microfoni di RaiNews24: "Può essere che qualche persona per stima personale abbia dato il voto a Mattarella, a questo punto non ci vedo un grande problema".