MONDO
Conferenza stampa
Nucleare Iran, intesa finale entro 30 giugno. Stop sanzioni. Obama:"Teheran non avrà bomba atomica"
La "soluzione a 360 gradi" trovata a Losanna "garantirà la natura esclusivamente pacifica" del programma nucleare iraniano, ha precisato il capo della diplomazia Ue, Mogherini, in conferenza stampa al termine dei colloqui di 8 giorni a Losanna. Merkel: "Mai così vicini a impedimento armi nucleari a Teheran". Hollande: "Le sanzioni revocate possono essere ripristinate se l'accordo non verrà applicato". Renzi: "Accordo storico. L'Italia darà il suo contributo". Netanyahu: accordo minaccia sopravvivenza di Israele
Losanna
Dopo 18 mesi di trattative e, da ultimo, 8 giorni di estenuanti colloqui a Losanna, i "5+1" (Usa, Cina, Russia, Francia, Gran Bretagna e Germania) e l'Iran, grazie alla mediazione del capo della diplomazia Ue, Federica Mogherini, hanno raggiunto un accordo quadro sui punti chiave necessari per preparare un'intesa definitiva sul programma nucleare di Teheran entro la scadenza prefissata del 30 giugno. Lo ha annunciato la stessa Mogherini con al fianco il ministro degli Esteri iraniano, Mohammad Jawad Zarif. "Si sono registrati sufficienti progressi su parametri chiave per poter proseguire i negoziati grazie alle soluzioni trovate fino al 30 giugno".
"Abbiamo compiuto un passo avanti decisivo, siamo arrivati a delle soluzioni chiave per un accordo a 360 gradi. Grazie a tutte le delegazioni per il lavoro incessante" ha aggiunto Mogherini precisando che l'accordo sul nucleare iraniano prevede la "revoca di tutte le sanzioni".
La "soluzione a 360 gradi" trovata a Losanna "garantirà la natura esclusivamente pacifica" del programma nucleare iraniano, ha poi aggiunto.
Il contenuto dell'accordo
Tra i punti dell'accordo con l'Iran illustrati da Federica Mogherini è previsto il depotenziamento di alcuni siti nucleari di Teheran. Tra quelli citati, l'impianto di Natanz resterà attivo per l'arricchimento dell'uranio mentre "l'impianto di Fordow" (celato sotto una montagna) "sarà convertito in un sito per la ricerca in Fisica" e non ci sarà all'interno più materiale fissile. Il reattore ad acqua pesante di Arak sarà modificato e il plutonio prodotto sarà trasferito all'estero.
Il programma di arricchimento dell'uranio dell'Iran sarà limitato e supervisionato per un periodo che andrà sino a 25 anni. Il 95% dell'uranio che Teheran ha già prodotto dovrà essere diluito o inviato all'estero, ha inoltre precisato Mogherini, a fianco del ministro degli Esteri iraniano, Mohammad Javad Zarif.
Il ministro degli Esteri iraniano: "Abbiamo probabilmente fatto la storia"
Zarif ha dichiarato: "Abbiamo probabilmente fatto la storia" con la lunga maratona di negoziati di Losanna che hanno portato all'accordo sul nucleare iraniano. Zarif precisa che restano alcune "differenze profonde" tra Iran e Stati Uniti in merito al programma nucleare di Teheran. A una certa "sfiducia" tra i due Paesi, secondo il ministro, si porrà rimedio nei negoziati che andranno avanti fino al 30 giugno per un accordo definitivo. Poi su twitter, Zarif aggiunge che il lavoro di stesura dell'accordo completo inizierà subito:
Obama: "Resteremo vigili sull'Iran"
Per Barack Obama l'accordo di Losanna sul nucleare iraniano è "storico" ma ha avvertito che le sanzioni saranno reintrodotte se l'intesa non sarà rispettata da Teheran. Questo il primo commento del presidente americano secondo il quale l'accordo quadro raggiunto è "una buona intesa" perché Teheran non potrà più arricchire uranio per ottenere il plutonio necessario a costruire un'atomica. Il presidente americano garantisce che saranno effettuate verifiche senza precedenti sul rispetto dell'intesa da parte iraniana". Obama ha poi aggiunto: "Resteremo vigili sull'Iran", ribadendo "l'impegno irremovibile" nei confronti di Israele.
Hollande: "Se l'accordo non sarà applicato le sanzioni potranno essere ripristinate"
"Le sanzioni revocate possono essere ripristinate se l'accordo non verrà applicato": è quanto si legge in una nota diffusa dall'Eliseo dopo l'intesa sul nucleare iraniano. Il presidente francese, Francois Hollande, ha "appena avuto un colloquio con il presidente Usa Barack Obama, su questo accordo", si prosegue nel comunicato diffuso a Parigi.
Merkel: "Mai così vicini a impedimento armi nucleari a Teheran"
Con l'intesa "siamo vicini come mai prima a un accordo che rende impossibile il possesso delle armi atomiche dell'Iran", ha detto Angela Merkel, in una nota diramata dalla portavoce, sull'accordo sul nucleare iraniano raggiunto a Losanna. "Si tratta di un grande merito di tutti i partner che hanno partecipato alle trattattive".
Renzi: "Accordo storico. L'Italia darà il suo contributo"
Il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, saluta lo "storico" accordo raggiunto a Losanna. "L'impegno condiviso della Comunità internazionale mira a prevenire la proliferazione nucleare e a rendere il mondo più sicuro. Il governo italiano ha sostenuto gli sforzi delle parti che hanno contribuito al negoziato a partire dall'Ue rappresentata da Federica Mogherini ed esprime il suo apprezzamento per il risultato raggiunto", sostiene il premier per il quale "l'Italia darà il suo convinto contributo per assicurare una piena attuazione delle intese".
Israele: "Errore storico"
Critiche arrivano invece da Israele. L'accordo sul nucleare iraniano è un "errore storico" afferma il Governo israeliano. Il premier israeliano Netanyahu ha espresso al presidente americano Obama la sua "forte opposizione" all'accordo quadro sul nucleare iraniano: "Potrebbe minacciare la sopravvivenza di Israele". I "progressi sul nucleare non diminuiscono i timori" rispetto alla sponsorizzazione dell'Iran su terrorismo e minacce a Israele, ha risposto Obama: "Gli Usa restano fermi nel loro impegno alla sicurezza d'Israele".
"Abbiamo compiuto un passo avanti decisivo, siamo arrivati a delle soluzioni chiave per un accordo a 360 gradi. Grazie a tutte le delegazioni per il lavoro incessante" ha aggiunto Mogherini precisando che l'accordo sul nucleare iraniano prevede la "revoca di tutte le sanzioni".
La "soluzione a 360 gradi" trovata a Losanna "garantirà la natura esclusivamente pacifica" del programma nucleare iraniano, ha poi aggiunto.
Il contenuto dell'accordo
Tra i punti dell'accordo con l'Iran illustrati da Federica Mogherini è previsto il depotenziamento di alcuni siti nucleari di Teheran. Tra quelli citati, l'impianto di Natanz resterà attivo per l'arricchimento dell'uranio mentre "l'impianto di Fordow" (celato sotto una montagna) "sarà convertito in un sito per la ricerca in Fisica" e non ci sarà all'interno più materiale fissile. Il reattore ad acqua pesante di Arak sarà modificato e il plutonio prodotto sarà trasferito all'estero.
Il programma di arricchimento dell'uranio dell'Iran sarà limitato e supervisionato per un periodo che andrà sino a 25 anni. Il 95% dell'uranio che Teheran ha già prodotto dovrà essere diluito o inviato all'estero, ha inoltre precisato Mogherini, a fianco del ministro degli Esteri iraniano, Mohammad Javad Zarif.
Il ministro degli Esteri iraniano: "Abbiamo probabilmente fatto la storia"
Zarif ha dichiarato: "Abbiamo probabilmente fatto la storia" con la lunga maratona di negoziati di Losanna che hanno portato all'accordo sul nucleare iraniano. Zarif precisa che restano alcune "differenze profonde" tra Iran e Stati Uniti in merito al programma nucleare di Teheran. A una certa "sfiducia" tra i due Paesi, secondo il ministro, si porrà rimedio nei negoziati che andranno avanti fino al 30 giugno per un accordo definitivo. Poi su twitter, Zarif aggiunge che il lavoro di stesura dell'accordo completo inizierà subito:
Committed to start drafting the comprehensive nuclear deal immediately. All will be served by a serious agreement based on mutual respect.
— Javad Zarif (@JZarif) 2 Aprile 2015
Obama: "Resteremo vigili sull'Iran"
Per Barack Obama l'accordo di Losanna sul nucleare iraniano è "storico" ma ha avvertito che le sanzioni saranno reintrodotte se l'intesa non sarà rispettata da Teheran. Questo il primo commento del presidente americano secondo il quale l'accordo quadro raggiunto è "una buona intesa" perché Teheran non potrà più arricchire uranio per ottenere il plutonio necessario a costruire un'atomica. Il presidente americano garantisce che saranno effettuate verifiche senza precedenti sul rispetto dell'intesa da parte iraniana". Obama ha poi aggiunto: "Resteremo vigili sull'Iran", ribadendo "l'impegno irremovibile" nei confronti di Israele.
Hollande: "Se l'accordo non sarà applicato le sanzioni potranno essere ripristinate"
"Le sanzioni revocate possono essere ripristinate se l'accordo non verrà applicato": è quanto si legge in una nota diffusa dall'Eliseo dopo l'intesa sul nucleare iraniano. Il presidente francese, Francois Hollande, ha "appena avuto un colloquio con il presidente Usa Barack Obama, su questo accordo", si prosegue nel comunicato diffuso a Parigi.
Merkel: "Mai così vicini a impedimento armi nucleari a Teheran"
Con l'intesa "siamo vicini come mai prima a un accordo che rende impossibile il possesso delle armi atomiche dell'Iran", ha detto Angela Merkel, in una nota diramata dalla portavoce, sull'accordo sul nucleare iraniano raggiunto a Losanna. "Si tratta di un grande merito di tutti i partner che hanno partecipato alle trattattive".
Renzi: "Accordo storico. L'Italia darà il suo contributo"
Il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, saluta lo "storico" accordo raggiunto a Losanna. "L'impegno condiviso della Comunità internazionale mira a prevenire la proliferazione nucleare e a rendere il mondo più sicuro. Il governo italiano ha sostenuto gli sforzi delle parti che hanno contribuito al negoziato a partire dall'Ue rappresentata da Federica Mogherini ed esprime il suo apprezzamento per il risultato raggiunto", sostiene il premier per il quale "l'Italia darà il suo convinto contributo per assicurare una piena attuazione delle intese".
Israele: "Errore storico"
Critiche arrivano invece da Israele. L'accordo sul nucleare iraniano è un "errore storico" afferma il Governo israeliano. Il premier israeliano Netanyahu ha espresso al presidente americano Obama la sua "forte opposizione" all'accordo quadro sul nucleare iraniano: "Potrebbe minacciare la sopravvivenza di Israele". I "progressi sul nucleare non diminuiscono i timori" rispetto alla sponsorizzazione dell'Iran su terrorismo e minacce a Israele, ha risposto Obama: "Gli Usa restano fermi nel loro impegno alla sicurezza d'Israele".