MONDO
La visita
Obama a Londra: Usa e mondo vogliono Ue forte e unita
Parole chiare di Barack Obama contro la Brexit nella sua visita a Londra. Gli Stati Uniti non vogliono che il Regno Unito divorzi da Bruxelles nel referendum del prossimo 23 giugno. Il sindaco di Londra Boris Johnson perde la bussola e definisce Obama ''mezzo keniano''. Sparata che scatena un fiume di sdegno.
"Noi non possiamo semplicemente chiudere le porte al nostro prossimo, se è in grande emergenza. Questo sarebbe un tradimento dei nostri valori" ha detto Obama a proposito della crisi dei migranti che ha investito l'Ue e la Germania.
Il mondo è attraversato da fenomeni di "cambiamento veloce" e "le forze più violente" sono quelle che si oppongono al cambiamento. Lo ha affermato Barack Obama in un botta e risposta con una platea di studenti britannici a Londra, replicando alla domanda di una ragazza di Belfast incentrata sulla situazione in Irlanda del Nord. Il pericolo, ha insistito il presidente americano riferendosi a mo d'esempio a "Medio Oriente, Africa, Irlanda del Nord o Birmania", viene da coloro che cercano di "sentirsi importanti" tentando di "dividerci in noi e voi".
''Rifiutate il pessimismo e il cinismo'' ha detto il presidente a Londra. Il leader Usa ha sottolineato che il ''progresso è possibile'' e che passa attraverso il rispetto di ''tolleranza e diversità''.
"Vi imploro di non cedere a coloro che vogliono riportarvi indietro". Così Obama agli studenti a Londra a conclusione della tappa britannica del suo tour di questi giorni. In un discorso dedicato alla "relazione speciale" fra Usa e Gran Bretagna, il presidente americano ha sottolineato che nel mondo ci sono forze che guardano al passato in tempi "d'incertezza" ma ha invitato all'ottimismo. Ha poi ricordato che il legame tra Londra e Washington si fonda sull'aver "combattuto insieme contro il fascismo" e "per la democrazia e la libertà".