MONDO
Immigrazione, Onu: grazie Italia ma allarme navi alla deriva
Mediterraneo: l'abbandono di grandi mercantili da parte dei trafficanti è una "nuova, spaventosa tendenza nel traffico umano di migranti" e "l'ultimo, cinico capitolo della tragedia dell'immigrazione illegale in mare".
Questo è il giudizio delle Nazioni Unite al termine di discussioni tra il vice-segretario generale Jan Elliasson, l'alto commissario Onu per i profughi António Guterres, il rappresentante speciale per le migrazioni Peter Sutherland e il direttore generale dell'IOM (Organizzazione Internazionale per le migrazioni) William Swing.
Eliasson ha avuto parole di apprezzamento per l'Italia e in particolare per la Marina e la Guardia Costiera italiane per gli sforzi di soccorso dei migranti, ma ha sottolineato anche "la responsabilità di tutti gli Stati membri - di destinazione, di transito e di origine - di assicurare la protezione e i diritti umani dei migranti".
Secondo Eliasson è urgentissimo "andare alla radice delle cause che provocano il fenomeno delle migrazioni". I numeri sono allarmanti: nel 2014 tremila morti solo nel Mediterraneo, contro 700 nelle stesse acque l'anno precedente.