ECONOMIA
Previsioni di primavera
Padoan: "L'Italia va nella direzione giusta, le stime di Bruxelles in linea con le nostre"
Il ministro dell'Economia, a Bruxelles per l'Eurogruppo e l'Ecofin, commenta i dati sull'economia italiana pubblicati dall'Europa e mostra ottimismo
Bruxelles
"Le stime della Commissione europea confermano molto chiaramente che la crescita economica del paese migliora, migliora la competitività, aumentano gli investimenti e l'occupazione, le cose stanno andando bene". Questo il commento del ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan sul rapporto di previsione di primavera che conferma come le misure di bilancio ed economiche prese "sono quelle giuste, vanno nella direzione giusta".
Bruxelles conferma dunque, secondo il ministro Padoan, che le misure economiche adottate dall'Italia ''sono quelle giuste''. ''Sia Bruxelles sia Roma sanno bene che il risultato delle misure adottate non prevede tempi immediati, ma questo non indebolisce la loro azione'', ha spiegato il ministro.
“Le previsioni di primavera della Commissione confermano molto chiaramente che il paese sta migliorando", ha sottolineato Padoan da Bruxelles dove è per l'Eurogruppo e l'Ecofin. Ci sono elementi come la diminuzione del costo del debito che fanno supporre che ''il debito pubblico scenderà più rapidamente di quanto ci aspettiamo''.
E se la Commissione Ue ha dato un pareggio strutturale "diverso dalla previsione che abbiamo avanzato", "la ragione è che non tiene conto delle politiche intraprese". Il ministro ha quindi spiegato di non sentirsi preoccupato, ed ha aggiunto che "altri Paesi hanno posizione di aggiustamento peggiore della nostra".
Bruxelles conferma dunque, secondo il ministro Padoan, che le misure economiche adottate dall'Italia ''sono quelle giuste''. ''Sia Bruxelles sia Roma sanno bene che il risultato delle misure adottate non prevede tempi immediati, ma questo non indebolisce la loro azione'', ha spiegato il ministro.
“Le previsioni di primavera della Commissione confermano molto chiaramente che il paese sta migliorando", ha sottolineato Padoan da Bruxelles dove è per l'Eurogruppo e l'Ecofin. Ci sono elementi come la diminuzione del costo del debito che fanno supporre che ''il debito pubblico scenderà più rapidamente di quanto ci aspettiamo''.
E se la Commissione Ue ha dato un pareggio strutturale "diverso dalla previsione che abbiamo avanzato", "la ragione è che non tiene conto delle politiche intraprese". Il ministro ha quindi spiegato di non sentirsi preoccupato, ed ha aggiunto che "altri Paesi hanno posizione di aggiustamento peggiore della nostra".