ECONOMIA
Il ministro in un'informativa alla Camera
Padoan: "Non ci sono scorciatoie per la crescita"
Il titolare di via XX settembre parla di un contesto incerto ma individua nelle riforme, in più mercato e più investimenti gli strumenti per la crescita
Dall'analisi alle ricette per il rilancio il passaggio di Padoan è breve: "il taglio del cuneo fiscale sarà reso permanente con la legge di stabilità, il rimborso dei debiti della Pa, attualmente in corso, verrà ulteriormente rafforzato". Due strumenti da pensare in una strategia più ampia perché il ministro sottolinea che "non esistono scorciatoie per la crescita", ma la strada da seguire, per l'Italia in Europa e il Governo per il Paese, è tracciata in quelli che definisce "tre pilastri": più apertura di mercato, riforme strutturali, più investimenti per la crescita. Resta il problema che la ripresa economica lenta che sta caratterizzando lo scenario europeo "fa sì che per il Governo i margini d'azione siano più stretti", ma ciò non "indebolisce la prospettiva di medio termine indispensabile per il salto di qualità di cui il Paese ha bisogno attraverso una decisa azione di riforme".
Nel dettaglio poi Padoan ha ricordato che, per quanto riguarda le valutazioni sull'aggiustamento fiscale non sufficiente a garantire il rispetto della regola del debito, va considerato che le stime della Commissione non tengono conto delle minori spese pianificate ma non ancora specificate nel dettaglio, e dei maggiori introiti come quelle attesi dalle privatizzazioni in via di programmazione. Comunque gli esiti dell'Ecofin della settimana scorsa e del cronoprogramma comunicato alla Ue saranno dettagliatamente indicati nel Def di settembre.