MONDO
L'appello
Papa Francesco: "Chiediamo perdono per chi chiude la porta ai rifugiati"
Sabato prossimo ricorre la Giornata mondiale del rifugiato e il Papa ha invitato a pregare "Per tanti fratelli e sorelle che cercando rifugio lontano dalla loro terra". E alla vigilia della pubblicazione dell'enciclica sull'ambiente, il pontefice auspica da parte dei fedeli "l'accoglienza con animo aperto di questo documento"
Il Papa nell'udienza generale a piazza San Pietro ha ricordato i tanti che cercano "rifugio lontano dalla loro terra" e "una casa dove poter vivere senza timore, perché siano sempre rispettati la loro dignità", e ha incoraggiato "l'opera di quanti portano loro un aiuto" e auspicato che "la comunità internazionale agisca in maniera concorde e efficace per prevenire le cause delle migrazioni forzate".
Il pontefice parla anche della questione ambientale, alla vigilia della pubblicazione dell'enciclica che affronta questa tematica. "Domani, come sapete, sarà pubblicata l'enciclica sulla cura della 'casa comune' che è il creato - ha spiegato papa Bergoglio - Questa nostra 'casa' si sta rovinando e ciò danneggia tutti, specialmente i più poveri. Il mio è dunque un appello alla responsabilità, in base al compito che Dio ha dato all'essere umano nella creazione: 'coltivare e custodire' il 'giardino' in cui lo ha posto", ha proseguito il Papa citando il libro biblico della Genesi.
"Invito tutti ad accogliere con animo aperto questo documento, che si pone nella linea della dottrina sociale della Chiesa".