MONDO
Incontro con i 'pueri cantores'
Papa Francesco: “Da piccolo sognavo di diventare macellaio”
Città del Vaticano
"Se vi dico la verità vi farò ridere. Quand'ero piccolo cosa sognavo di diventare? Andavo spesso con la nonna e la mamma a fare la spesa. Non c'erano i supermarket, c'era il mercato per la strada con i banchi della verdura e del pesce. Un giorno a casa, a tavola, mi fecero questa domanda. Sapete cosa ho detto? Il macellaio". Ha risposto così Papa Francesco alla domanda di un bimbo. "Perché il macellaio - ha spiegato - prendeva il coltello e faceva i pezzi. E' un'arte, mi piaceva guardarlo. Da piccolo pensavo che mi sarebbe piaciuto diventare macellaio. Poi ho cambiato idea". Il simpatico siparietto è avvenuto nel corso dell’incontro in Vaticano con i ‘pueri cantores’, i cori di voci bianche che tradizionalmente accompagnano con il canto la liturgia nella Chiesa cattolica.
Il Pontefice è parso particolarmente a suo agio con i bimbi che lo hanno sommerso di domande anche sul canto: “Mi piace sentire cantare ma se lo facessi sembrerei un asino perché non so cantare e neppure so parlare bene perché ho un difetto nel modo di parlare, nella fonetica, ma mi piace tanto sentire cantare".
Poi un pensiero ai piccoli più sfortunati: "Ci sono bambini che non possono andare a scuola, per la povertà o perché non ci sono le scuole. Ci sono bambini che quando si ammalano non hanno la possibilità di andare all'ospedale. Pregate per questi bambini", ha detto il Pontefice ai piccoli cantori.
Il Pontefice è parso particolarmente a suo agio con i bimbi che lo hanno sommerso di domande anche sul canto: “Mi piace sentire cantare ma se lo facessi sembrerei un asino perché non so cantare e neppure so parlare bene perché ho un difetto nel modo di parlare, nella fonetica, ma mi piace tanto sentire cantare".
Poi un pensiero ai piccoli più sfortunati: "Ci sono bambini che non possono andare a scuola, per la povertà o perché non ci sono le scuole. Ci sono bambini che quando si ammalano non hanno la possibilità di andare all'ospedale. Pregate per questi bambini", ha detto il Pontefice ai piccoli cantori.