MONDO
Incontro tra leader musulmani e cristiani
Papa Francesco: "Il dialogo con l'Islam fortifica la fratellanza"
Il Pontefice, prima dell'udienza generale, ha ringraziato i leader musulmani per il loro lavoro, per quello che - ha aggiunto Francesco - "fate per capirci meglio e soprattutto per la pace. E la strada per la pace - sottolinea - non è che il dialogo"
Città del Vaticano
"Vi do il benvenuto e vi ringrazio per essere venuti e per avere fatto questa visita: mi piace". Così, con il suo linguaggio semplice e d'impatto, Papa Francesco ha salutato i partecipanti all'incontro tra leader cristiani e musulmani nell'auletta Paolo VI organizzato dal cardinale Tauran. "Questo - ha detto il Pontefice - aiuta a rendere più forte la nostra fratellanza". Il Papa li ha poi ringraziati per il loro lavoro, per quello che - ha aggiunto Francesco - "fate per capirci meglio e soprattutto per la pace. E la strada per la pace - sottolinea - non è che il dialogo".
Al termine dell'incontro, il Papa ha svolto la sua prima generale del mercoledì, la prima in tempo di Avvento e ha ricordato che "il tempo che ci prepara al Natale" deve favorire "in tutti un rinnovato impegno di adesione a Cristo e di solidarietà verso i fratelli più bisognosi". Poi si è rivolto a Dio pregandolo di "proteggere il popolo turco, i suoi governanti e i rappresentanti delle diverse religioni" affinché "possano costruire insieme un futuro di pace, così che la Turchia possa rappresentare un luogo di pacifica coesistenza fra religioni e culture diverse". Francesco ha poi ringraziato pubblicamente il presidenteturco, Erdogan, e quello dei vescovi turchi, monsignor Ruggero Franceschini, dicendo: "il presidente della Conferenza Episcopale è tanto bravo".
Al termine dell'incontro, il Papa ha svolto la sua prima generale del mercoledì, la prima in tempo di Avvento e ha ricordato che "il tempo che ci prepara al Natale" deve favorire "in tutti un rinnovato impegno di adesione a Cristo e di solidarietà verso i fratelli più bisognosi". Poi si è rivolto a Dio pregandolo di "proteggere il popolo turco, i suoi governanti e i rappresentanti delle diverse religioni" affinché "possano costruire insieme un futuro di pace, così che la Turchia possa rappresentare un luogo di pacifica coesistenza fra religioni e culture diverse". Francesco ha poi ringraziato pubblicamente il presidenteturco, Erdogan, e quello dei vescovi turchi, monsignor Ruggero Franceschini, dicendo: "il presidente della Conferenza Episcopale è tanto bravo".