Papa Francesco: "Tacciano le armi in Siria"

Città del Vaticano 09 aprile 2014"La sapienza, cioè la saggezza, è un dono di Dio: se noi lo ascoltiamo lui ci insegna, ci regala la saggezza, che è vedere con gli occhi di Dio, sentire con le orecchie di Dio, amare con il cuore di Dio, giudicare le cose con il giudizio di Dio, questa è la sapienza che ci regala lo Spirito Santo e tutti noi possiamo averla, soltanto chiederla allo Spirito Santo" lo ha spiegato Papa Francesco all’udienza del mercoledì davanti ad 80mila fedeli.

Sapienza, quando la mamma rimprovera dolcemente il figlio
"Pensate ad una mamma a casa sua con i bambini, che quando uno fa una cosa l'altro ne pensa un'altra, la povera mamma va da una parte all'altra con i problemi dei bambini. Ecco: quando le mamme sgridano i bambini è sapienza o no? Invece quando la mamma prende il bambino e lo rimprovera dolcemente questa è sapienza di Dio".

Fare la pace fra moglie e marito  
"Nel matrimonio, i due sposi litigano, e poi non si guardano o se si guardano lo
fanno con la faccia storta. Quella è sapienza di Dio? - ha chiesto Bergoglio - No. Invece se si dice: 'è passata la tormenta, facciamo la pace e andiamo avanti come prima, quello è il dono della sapienza, che venga a casa, che venga con i bambini, che venga con tutti noi".
   
"E questo non si impara - ha spiegato Papa Francesco - è un regalo dello Spirito Santo. Preghiamo il Signore che lo Spirito Santo e ci dia il dono della saggezza, che ci insegna a guardare con gli occhi di Dio". "E così - ha concluso, con un invito ai
fedeli - con questa saggezza costruiamo la pace, costruiamo la famiglia, e tutti ci santifichiamo. Chiediamo oggi la grazia della sapienza". 

Profondo dolore per l'uccisione del gesuita Van der Lugt in Siria
Papa Francesco, al termine dell'udienza generale, ha espresso oggi il suo "profondo
dolore" per la "brutale uccisione", lunedì scorso ad Homs, in Siria, del suo confratello gesuita olandese padre Frans van der Lugt, di 75 anni, "arrivato in Siria circa 50 anni fa - ha ricordato il Pontefice -, che ha sempre fatto del bene a tutti, con gratuità
e amore, e perciò era amato e stimato da cristiani e musulmani". La vicenda, ha sottolineato Bergoglio, "mi ha fatto pensare ancora a tanta gente che soffre e muore in quel martoriato Paese". 

Appello per fermare la guerra in Siria
Papa Francecso ha lanciato un nuovo appello "ai responsabili siriani e alla comunità internazionale: tacciano le armi in Siria, si metta fine alla violenza! Non più guerra! Non più distruzione!": "si giunga alla pace attraverso il dialogo".

Il Papa in piazza con i fedeli prima dell'udienza
Poco dopo l'inizio del suo giro in una Piazza San Pietro gremita da decine di migliaia di persone per l'udienza generale, papa Francesco ha fatto fermare la "campagnola" avendo visto tra la folla una suo conoscente: l'uomo quindi ha scavalcato la transenna, si è avvicinato all'auto del Papa che l'ha fatto salire, rimanendo con lui a parlare alcuni istanti, mani nelle mani.
 
Il Pontefice ha fatto fermare un'altra volta il mezzo per scendere a salutare un gruppo di ragazzi italiani e poi per benedire alcuni suoi connazionali che gli mostravano una maglia dell'Argentina.
 
Un fedele ha urlato da lontano: "Papa Francesco, sei unico!". Bergoglio gli ha risposto: "Anche tu sei unico. Non ce ne sono due come te!".