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MONDO

Angelus

Papa Francesco: "A Dacca e Baghdad violenti accecati da odio"

Dopo la recita dell'Angelus Papa Francesco è tornato a ricordare le vittime dell'attentato a Dacca e di quello di questa mattina a Baghdad

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"Esprimo la mia vicinanza - ha detto il Papa - ai familiari delle vittime e dei feriti dell'attentato avvenuto ieri a Dacca, e anche a quello avvenuto a Baghdad (questa mattina, ndr), preghiamo insieme, preghiamo insieme per loro per i defunti, e chiediamo al Signore di convertire il cuore dei violenti accecati dall'odio". Il Papa ha quindi recitato una "Ave Maria".

Gli operai di Dio devono abbandonare carrierismo e potere
Gli "operai" di Dio, i "missionari" del suo Regno portano a tutti "un messaggio di speranza e di consolazione, di pace e di carità". E devono svolgere questa missione abbandonando "ogni motivo di vanto personale", di "carrierismo e fame di potere", devono "farsi umilmente strumenti della salvezza operata dal sacrificio di Gesù, morto e risorto per noi".

Il ricordo di Santa Maria Goretti
Papa Francesco ha ricordato all'Angelus il sacrificio di Maria Goretti, la ragazza delle paludi pontine che prima di morire perdono' lo stupratore che l'aveva ferita a morte. "Nell'Anno Santo della Misericordia mi è caro ricordare che mercoledì prossimo celebreremo la memoria di  santa Maria Goretti, la ragazza martire che prima di morire perdonò il suo uccisore".

 
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