MONDO
Angelus
Papa: "La tratta dei migranti è nuova schiavitù, mai restare spettatori a urlo di fame di fratelli"
"Preghiamo la Vergine Maria, perché nel mondo prevalgano i programmi dedicati allo sviluppo, all'alimentazione, alla solidarietà, e non quelli dell'odio, degli armamenti e della guerra".
"Di fronte al grido di fame - ogni sorta di 'fame' - di tanti fratelli e sorelle in ogni parte del mondo, non possiamo restare spettatori distaccati e tranquilli" ha detto papa Francesco commentando l'episodio evangelico della moltiplicazione dei panie dei pesci.
"L'annuncio di Cristo, pane di vita eterna - ha sottolineato -, richiede un generoso impegno di solidarietà per i poveri, i deboli, gli ultimi, gli indifesi. Questa azione di prossimità e di carità è la migliore verifica della qualità della nostra fede, tanto a livello personale, quanto a livello comunitario".
Secondo il Pontefice, "l'amore di Dio pe rl'umanità affamata di pane, di libertà, di giustizia, di pace, e soprattutto della sua grazia divina, non viene mai meno". "Gesù continua anche oggi a sfamare, a rendersi presenza viva e consolante, e lo fa attraverso di noi. Pertanto, il Vangelo ci invita ad essere disponibili e operosi", ha aggiunto.