MONDO
Iniziano a S. Pietro i riti della settimana santa
Il Papa celebra la messa delle Palme
All'inizio del rito, al centro della piazza, presso l'obelisco, il Papa ha benedetto le palme e gli ulivi per poi seguire - a bordo della jeeep scoperta - la processione verso il sagrato, dove ha celebrato la messa della Passione del Signore davanti a una grandissima folla di fedeli. Bergoglio è apparso affaticato.
"Come in ogni tempo, gli uomini di oggi sono chiamati a prendere posizione su Gesù", ha sottolineato Papa Francesco nell'omelia. "Ci farà bene - ha spiegato - farci una domanda: chi sono io davanti al mio Signore, chi sono io davanti a Gesù che entra di festa in Gerusalemme? Sono capace di esprimere la mia gioia e di gridarla o prendo le distanze? Chi sono io davanti a Gesù che soffre? Abbiamo sentito tanti nomi. Il gruppo dei dirigenti, i farisei maestri della legge che avevano deciso di ucciderlo, aspettavano l'opportunità di prenderlo. Sono io come uno di loro? E abbiamo sentito un altro nome: Giuda, che lo ha tradito per 30 monete. Sono io come Giuda?"
Il Papa, all'Angelus recitato sul sagrato di San Pietro dopo la messa delle Palme, ha affidato ai giovani polacchi la croce delle Gmg consegnata loro dai giovani brasiliani, e ha ricordato che l'affidamento della croce fu compiuto trenta anni fa da Papa Wojtyla: "Egli - ha ricordato - chiese loro di portarla in tutto il mondo come segno dell'amore di Cristo per l'umanità".
"Il prossimo 27 aprile - ha aggiunto Bergoglio - avremo tutti la gioia di celebrare la canonizzazione di questo Papa, insieme con Giovanni XXIII. Giovanni Paolo II, che è stato l'ideatore delle Giornate mondiali della Gioventù, ne diventerà il grande patrono; nella comunione dei santi continuerà ad essere per i giovani del mondo un padre e un amico".
I giovani brasiliani hanno animato lo scorso luglio la Gmg con Papa Francesco, mentre i polacchi animeranno, nel 2016, la Gmg a Cracovia. Oggi Bergoglio ha rivolto un saluto speciale ai 250 delegati, vescovi, sacerdoti, religiosi e laici, che hanno partecipato all'incontro sulle Gmg di questi giorni, organizzato dal Pontificio consiglio per i laici. Alla celebrazione prendono parte - in occasione della ricorrenza diocesana della 29a Giornata della Gioventù, sul tema: "Beati i poveri in spirito, perché di essi è il regno dei cieli" - giovani di Roma e di altre diocesi, tra i quali una delegazione giunta da Rio de Janeiro, sede dell'ultima Gmg, con il neo cardinale Joao Orani Tempesta, per consegnare la croce a una delegazione di Cracovia, dove si terrà la prossima.
"Ho la gioia di annunciare - ha detto infine il Papa all'Angelus - che, a Dio piacendo, il 15 agosto prossimo, a Daejeon, nella Repubblica di Corea, incontrerò i giovani dell'Asia nel loro grande raduno continentale".