MONDO
A Santa Marta
Papa incontra le vittime di pedofilia: "Chiedo perdono per gli abusi del clero"
Oltre tre ore di colloqui con 6 vittime di abusi sessuali, tre donne e tre uomini provenienti da Germania, Irlanda e Regno Unito. Padre Lombardi: "L'ascolto aiuta a guarire le ferite"; durante la messa il Pontefice ha chiesto perdono anche per i "peccati di omissione da parte dei capi della Chiesa"
Oltre tre ore di colloqui dopo la messa a Santa Marta. "Davanti a Dio e al suo popolo - ha detto il Papa durante l'omelia - sono profondamente addolorato per i peccati e i gravi crimini di abuso sessuale commessi da membri del clero nei vostri confronti, e umilmente chiedo perdono".
Ha chiesto perdono anche per i "peccati di omissione da parte dei capi della Chiesa. Questo ha creato una sofferenza ulteriore a quanti erano stati abusati e ha messo in pericolo altri minori che erano in situazione di rischio".
Gli abusi sui bimbi e i suicidi di chi non ha retto alla pena, ha continuato "pesano sul mio cuore, sulla mia coscienza, e su quella di tutta la Chiesa".
Dopo la Messa i colloqui privati. "Il Papa si è intrattenuto con ciascuno di loro per circa mezz'ora - racconta padre Federico Lombardi, direttore della Sala Stampa Vaticana -e posso testimoniare la loro profonda gratitudine e commozione per la possibilità di avere avuto un incontro così approfondito e personale con Francesco". Ha poi aggiunto che l'incontro ha mostrato che "I'ascolto aiuta a capire e a preparare la strada per trovare la fiducia, per guarire le ferite. Trovare la strada per una conciliazione con Dio e con la chiesa".
Si tratta del primo incontro di papa Francesco con le vittime di abusi del clero, colloquio da lui stesso annunciato nel volo di ritorno dalla Terrasanta. Le sei vittime, sono giunte ieri sera a Santa Marta "e a cena hanno avuto un breve saluto con il Pontefice".
Ieri, intanto, si è riunita la Pontificia commissione per la tutela dei minori, composta per metà da donne e per metà da uomini, voluta dal Pontefice e coordinata dall'arcivescovo di Boston Soan O'Malley. Ne fa parte anche l'irlandese Marie Collins, vittima da ragazza degli abusi da parte di un sacerdote.
Il primo papa a incontrare le vittime di abusi da parte del clero è stato Benedetto XVI, il cui primo incontro di questo genere si è svolto a Washington il 14 aprile 2008; successivamente papa Ratzinger ha incontrato vittime di abusi durante i suoi viaggi in Australia, Malta, Gran Bretagna e Germania.