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Papa: no alla ricerca di successo, potere, ricchezze e piacere
Papa Francesco ha voluto ricordarlo all'Angelus nella seconda domenica dell'Avvento. L'invito, ha spiegato, è "ad aprire invece la strada al Signore che viene: Egli non toglie la nostra libertà, ma ci dona la vera felicità. Con la nascita di Gesù a Betlemme, è Dio stesso che prende dimora in mezzo a noi per liberarci dall'egoismo, dal peccato e dalla corruzione".
"Il Regno di Dio dice Gesù è in mezzo a voi: questo è il messaggio centrale di ogni missione cristiana", ha spiegato il Papa rilevando quanto sia importante questa "bella notizia che il Regno di Dio non dobbiamo attenderlo, si è avvicinato e in qualche modo è già presente. Dio viene a stabilire la sua signoria in mezzo a noi".
Ci avviciniamo al Natale, ha sottolineato il Papa, "un giorno di grande gioia anche esteriore, ma è soprattutto un avvenimento religioso per cui è necessaria una preparazione spirituale". "In questo tempo di Avvento, lasciamoci guidare - ha suggerito - dall'esortazione del Battista: 'Preparate la via del Signore, raddrizzate i suoi sentieri!'".
"Noi - ha assicurato infine Francesco - prepariamo la via del Signore e raddrizziamo i suoi sentieri, quando esaminiamo la nostra coscienza, quando scrutiamo i nostri atteggiamenti, quando con sincerità e fiducia confessiamo i nostri peccati nel sacramento della Penitenza. In questo sacramento noi sperimentiamo nel nostro cuore la vicinanza del regno di Dio e la sua salvezza". "La salvezza di Dio - ha poi concluso - opera di un amore più grande del nostro peccato; soltanto l'amore di Dio può cancellare il peccato e liberare dal male, e soltanto l'amore di Dio può orientarci sulla via del bene. Ci aiuti la Vergine Maria a prepararci all'incontro con questo Amore-sempre-più-grande che nella notte di Natale si è fatto piccolo piccolo, come un seme caduto nella terra, il seme del Regno di Dio".