MONDO
Regina Coeli in piazza San Pietro
Papa Francesco: "Prego per le vittime in Ucraina e nella Repubblica Centroafricana"
"Prego per le vittime delle tensioni che ancora continuano in alcune regioni dell'Ucraina, come pure nella Repubblica Centroafricana". L'appello di Papa Francesco dopo il Regina Coeli in piazza San Pietro
Città del Vaticano
Davanti a una piazza San Pietro gremita, Papa Bergoglio ha ricordato che oggi, in Italia e in altri Paesi, si celebra l'Ascensione di Gesù al cielo. L'episodio, ha spiegato, viene raccontato dagli Atti degli Apostoli come il "distacco finale" di Gesù dai suoi discepoli. Invece, ha rimarcato il Pontefice, il Vangelo di Matteo, "riporta il mandato di Gesù ai discepoli: l'invito ad andare, a partire per annunciare a tutti i popoli il suo messaggio di salvezza". "Andare, o meglio, partire diventa la parola chiave della festa odierna: Gesù parte verso il Padre e comanda ai discepoli di partire verso il mondo. Gesù parte, ascende al Cielo, cioè ritorna al Padre dal quale era stato mandato nel mondo. Ma - ha rimarcato papa Bergoglio - non si tratta di una separazione, perché Egli rimane per sempre con noi, in una forma nuova".
"Gesù rimane presente e operante nelle vicende della storia umana con la potenza e i doni del suo Spirito - ha detto il Papa - è accanto a ciascuno di noi: anche se non lo vediamo con gli occhi, Lui c'è! Ci accompagna, ci guida, ci prende per mano e ci rialza quando cadiamo. Gesù risorto è vicino ai cristiani perseguitati e discriminati; è vicino ad ogni uomo e donna che soffre".
Appello per Ucraina e Repubblica Centroafricana
"Con animo rattristato, - ha detto il Papa - prego per le vittime delle tensioni che ancora continuano in alcune regioni dell'Ucraina, come pure nella Repubblica Centroafricana. Rinnovo il mio accorato appello a tutte le parti implicate, perché siano superate le incomprensioni e si ricerchi con pazienza il dialogo e la pacificazione".
“Non avere paura di chiedere perdono, perché lui sempre perdona”
Il Signore è vicino a noi, è qui in piazza voi credete questo? Lo diciamo insieme? 'Il Signore è con noi'". Ha detto il Papa a braccio durante il Regina Coeli, invitando le persone in piazza ripetere con lui questa frase. "E Gesù quando va al cielo - ha ancora spiegato - porta al Padre un regalo, avete pensato quale è il regalo che Gesù porta al Padre? Le sue piaghe, il suo volto è bellissimo, senza i lividi, senza le ferite della flagellazione, ma ha conservato le piaghe e quando va dal Padre gli dice 'guarda Padre, questo è il prezzo del perdono che tu dai, e quando il Padre vede il prezzo ci perdona sempre, non perché siamo buoni, ma perché lui ha pagato per noi, vedendo le piaghe Dio diventa più misericordioso, non avere paura di chiedere perdono, perché lui sempre perdona".
Chiesa sempre in uscita, anche le religiose di clausura
"La comunità cristiana è una comunità 'in uscita', 'in partenza'. E voi mi direte: ma le comunità di clausura? Sì, anche quelle, perché sono sempre 'in uscita' con la preghiera, con il cuore aperto al mondo, agli orizzonti di Dio. E gli anziani, i malati? Anche loro, con la preghiera e l'unione alle piaghe di Gesù" ha spiegato Papa Francesco.
"Gesù rimane presente e operante nelle vicende della storia umana con la potenza e i doni del suo Spirito - ha detto il Papa - è accanto a ciascuno di noi: anche se non lo vediamo con gli occhi, Lui c'è! Ci accompagna, ci guida, ci prende per mano e ci rialza quando cadiamo. Gesù risorto è vicino ai cristiani perseguitati e discriminati; è vicino ad ogni uomo e donna che soffre".
Appello per Ucraina e Repubblica Centroafricana
"Con animo rattristato, - ha detto il Papa - prego per le vittime delle tensioni che ancora continuano in alcune regioni dell'Ucraina, come pure nella Repubblica Centroafricana. Rinnovo il mio accorato appello a tutte le parti implicate, perché siano superate le incomprensioni e si ricerchi con pazienza il dialogo e la pacificazione".
“Non avere paura di chiedere perdono, perché lui sempre perdona”
Il Signore è vicino a noi, è qui in piazza voi credete questo? Lo diciamo insieme? 'Il Signore è con noi'". Ha detto il Papa a braccio durante il Regina Coeli, invitando le persone in piazza ripetere con lui questa frase. "E Gesù quando va al cielo - ha ancora spiegato - porta al Padre un regalo, avete pensato quale è il regalo che Gesù porta al Padre? Le sue piaghe, il suo volto è bellissimo, senza i lividi, senza le ferite della flagellazione, ma ha conservato le piaghe e quando va dal Padre gli dice 'guarda Padre, questo è il prezzo del perdono che tu dai, e quando il Padre vede il prezzo ci perdona sempre, non perché siamo buoni, ma perché lui ha pagato per noi, vedendo le piaghe Dio diventa più misericordioso, non avere paura di chiedere perdono, perché lui sempre perdona".
Chiesa sempre in uscita, anche le religiose di clausura
"La comunità cristiana è una comunità 'in uscita', 'in partenza'. E voi mi direte: ma le comunità di clausura? Sì, anche quelle, perché sono sempre 'in uscita' con la preghiera, con il cuore aperto al mondo, agli orizzonti di Dio. E gli anziani, i malati? Anche loro, con la preghiera e l'unione alle piaghe di Gesù" ha spiegato Papa Francesco.