SPORT
Verso il fallimento
Parma calcio: si ritira anche Mike Piazza, nessuna offerta per il club
Tommasi: "Oggi si dovrà tirare una linea, e capire se il Parma potrà proseguire nei professionisti o ripartire dalla serie D"
I curatori avevano fissato per le 14 di oggi il termine ultimo per la presentazione delle offerte di vendita del club. L'asta a questo punto andrà deserta. E' invece fissato per il pomeriggio l'incontro fra il giudice delegato Pietro Rogato, il comitato dei creditori e i curatori fallimentari.
"Comprendo e condivido l'amarezza dei tifosi del Parma per questa decisione - scrive in una nota Mike Piazza - Assieme ai co-investitori nel progetto non abbiamo ritenuto sostenibili gli investimenti necessari per coprire le passività attuali e future di una squadra il cui avviamento è stato fortemente pregiudicato".
"Desidero ringraziare tutta la città di Parma - scrive Piazza - per il sostegno ricevuto ed i miei colleghi Maurizio Franzone, Gibo Gerali e Bill Holmberg: la loro esperienza ed il loro aiuto in questa vicenda sono stati inestimabili. Infine voglio ringraziare i curatori e tutti quanti hanno profuso, senza risparmio, tempo ed energie per cercare una soluzione positiva alla crisi del Parma".
"La situazione era difficile prima ed è difficile oggi che è l'ultimo giorno. Le difficoltà sono relative ai debiti creati. Oggi si dovrà tirare una linea, e capire se il Parma potrà proseguire nei professionisti o ripartire dalla serie D". Lo ha detto il presidente dell'Aic, Damiano Tommasi, commentando da Coverciano, a margine della presentazione del corso "AIC - Ancora in Carriera-Manager", la drammatica situazione societaria del Parma.