POLITICA
Tensioni democratiche
Pd, Cuperlo: "Pronto a dimettermi se Renzi lo vuole, ma non decide lui sulle riforme"
Il leader della minoranza Pd si dice pronto a "lasciare il Parlamento" ma assicura di "non lavorare alla caduta del governo, ma per buone riforme". Ieri lo scontro Delrio D'Alema, domenica l'Assemblea del Partito
Cuperlo: "Se Renzi vuole le mie dimissioni, me ne vado un minuto dopo"
Oggi, il leader della minoranza dem, Gianni Cuperlo, in un'intervista a Repubblica non usa mezzi termini. "Renzi vuole l'ubbidienza? Basta una parola. Per quanto mi riguarda se mi chiede di lasciare il mio posto di deputato, io un minuto dopo, mi dimetto e gli restituisco quello che evidentemente ritiene di sua proprietà".
Cuperlo si dice pronto a sostenere la riforma del Senato, pur precisando: "La responsabilità di rendere il testo più coerente io la sento e sarei preoccupato di parlamentari capaci solo di dire sì, a prescindere". Poi assicura: "Io non lavoro per far cadere il govenro, né per nuove elezioni. Lavoro perché si facciano buone riforme".