Pd, Speranza: "Confermo le mie dimissioni, le idee prima delle poltrone"

26 aprile 2015"Confermo senz'altro le dimissioni, non ci sono stati fatti politici nuovi, mi sono dimesso perché penso che le idee vengano prima delle poltrone". Lo afferma il capogruppo dimissionario del Pd Roberto Speranza a 'In 1/2h', su Raitre.

"Ho avuto tanti deputati renziani che mi dicono resta" e, tra gli altri, "Guerini e Orfini" aggiunge, sottolineando però di "non aver sentito Renzi in questi giorni".

Poi Speranza parla dell'Italicum: "Penso che Renzi stia commettendo un errore molto grave nel procedere con questa legge elettorale senza alcuna modifica. La mia sensazione è che stiamo poggiando questa sfida su un terreno troppo debole" e per questo dico a Renzi "attento".  E aggiunge: "Io sono tra quelli che non pensa che
l'Italicum porti a una deriva autoritaria, sono sereno sul futuro democratico Italia, non sarà la legge elettorale a cambiar questo." 

"Con l'Italicum avremo un Senato non eletto direttamente dai cittadini e una Camera fatta in larga maggioranza da nominati" ha poi aggiunto Speranza. "Penso che il Pd non sia solo Renzi. Lui è una straordinaria personalità, ma il Pd non è solo Renzi. Tutte queste personalità possono avere nella testa un Pd alternativo, che ritengono che questo errore di cadere in un Partito della Nazione indistinto vada evitato. Rispetto tutte le scelte personali, ma un partito che perde contatto con il mondo del lavoro e ne acquista con il centrodestra a me preoccupa", ha aggiunto Speranza. 

Sull'ipotesi di mettere la fiducia sull'Italicum, il capogruppo dimissionario del Pd afferma: "La scelta della fiducia è irricevibile, sarebbe errore politico madornale, una violenza vera e propria al Parlamento italiano", chiedendo al governo di "ripensarci".

"Io fino all'ultimo istante proverò  fare il possibile" perché la fiducia non venga messa, perché "creerebbe condizioni di vero logoramento al nostro interno" precisa.

"Io ho detto che sarò leale al governo, ma il governo abbia lealtà nei confronti del
Parlamento" dice poi rispondendo alla domanda su cosa farà in caso di di fiducia sull'Italicum. "Ritengo sbagliato legare il destino del governo a quello della legge elettorale. Se ora dicessi voto la fiducia, direi a Renzi 'ok metti la fiducia'".