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POLITICA

Legge elettorale

Italicum, fiducia sempre più vicina? Bersani: pressioni indebite sul Parlamento

Domani si apre una settimana decisiva per la riforma della legge elettorale. Sembra sempre più probabile l'ipotesi della fiducia. Intanto l'ex segretario del Pd alle celebrazioni del 25 aprile commenta: "Il premier minaccia la caduta del governo, ma ogni parlamentare decide liberamente"

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La resa dei conti sull'Italicum è vicina: domani alla Camera è il giorno della discussione generale mentre martedì sarà quello delle tre pregiudiziali di costituzionalità presentate da Forza Italia. Resta l'incognita della fiducia che il premier minaccia di mettere sulla riforma elettorale, incognita che Francesco Bei questa mattina sulle colonne di Repubblica definisce "scontata" dato l'obiettivo renziano di "portare a casa il risultato".

Bersani: pressioni indebite sul Parlamento
Tramite l'Italicum Bersani, a Piacenza per il 25 aprile, torna sulle tensioni interne al PD: "Quella di Renzi che dice che se la legge non passa cade il governo è una pressione sul Parlamento indebita perché non tocca al governo"

Mattarella: trovare convergenze comuni
È sempre la festa della Liberazione a fare da cornice alle dichiarazioni sulla legge elettorale. Il presidente Mattarella ha lanciato un appello perché ci sia dialogo tra i partiti e per "trovare convergenze finalizzate al bene comune". 

La tempistica
Il ministro Maria Elena Boschi - che ha commentato che "non si tratta di una prova di forza" - prevede che entro maggio ci sarà il varo definitivo. Dopo la festa dei lavoratori si entrerà nel vivo dei lavori. 
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