MONDO
La reazione della Cina all'ultimo test balistico di Pyongyang
Pechino: stop alle importazioni di carbone dalla Corea del Nord
Si tratta di un brutto colpo per le finanze del regime di Kim Jong-un
"Pechino fermerà temporaneamente le sue importazioni di carbone dalla Corea del Nord per il resto dell'anno", ha detto il ministero in un comunicato pubblicato sul suo sito internet. La decisione è in linea con le sanzioni confermate a livello Onu dopo i nuovi test missilistici effettuati da Pyongyang.
La Cina era di fatto l'unico sbocco per la commercializzazione del carbone prodotto dalla Corea del Nord.
Tradizionale e unica alleata del riottoso vicino, la Cina ha condannato l'ultimo test balistico di Pyongyang, dopo che i precedenti test nucleari e missilistici avevano portato Pechino a sostenere l'inasprimento delle sanzioni nei confronti del regime di Kim Jong-un. Inoltre, la morte del fratellastro di Kim, Kim Jong-nam, lunedì in Malaysia, potrebbe aver ulteriormente irritato Pechino. Jong-nam viveva tra Macao e la capitale cinese.
In parallelo il ministro degli Esteri cinese, Wang Yi, ha chiesto una ripresa dei negoziati a 6 (le due Coree, Giappone, Russia, Usa e Cina) per rompere il circolo vizioso tra test nucleari e missilistici da parte del regime di Kim Jong-un e la risposta internazionale con sanzioni.