ITALIA
Pensioni, Boeri: "Con questa riforma il debito sale di 44 miliardi"
"La mia costava di meno" dice il presidente dell'Inps in un'intervista al Corriere della Sera, valutando le misure del governo in materia previdenziale
"Secondo le nostre stime - nota Boeri - ciò che oggi è scritto nella legge di bilancio - gli interventi sulla quattordicesima, sui lavoratori precoci e la sperimentazione sull'Ape social - aumenta il debito pensionistico di circa 20 miliardi. Poi ci sono i costi legati all'estensione della fascia di reddito non tassata per i pensionati, più i crediti d'imposta per chi chiede l'Ape di mercato. E varie questioni aperte, che possono generare altre spese". "Non è detto - aggiunge - che dopo il 2018 sarà facile interrompere l'Ape social, anzi la pressione ad allargare la platea dei beneficiari sarà forte. Se questo strumento fosse rinnovato anche solo nella forma attuale e reso strutturale, ci sarebbero altri 24 miliardi di debito pensionistico. Dunque in totale 44 miliardi in più". "Le nostre proposte - spiega - riducevano il debito pensionistico ed era anche prevista una riduzione parziale di certe pensioni attuali. Abbassavamo così il debito pensionistico di circa il 4% del Pil".