ECONOMIA
"Veri diritti acquisiti sono quelli basati su contributivo"
Pensioni, Padoan: "Al lavoro su flessibilità in uscita"
Il ministro al Festival dell'Economia di Trento parla anche del nuovo clima di fiducia che sembra prevalere dopo gli ultimi dati positivi sul primo trimestre 2015 con gli investimenti che aumentano. Sul Patto di stabilità: "Va superato, lo stiamo rivedendo"
Trento
A Trento, per il festival dell'Economia, il ministro Padoan non parla solo di Grecia, di quella crisi che sta preoccupando Eurozona e Stati Uniti, ma anche di pensioni, del voto regionale, dell'economia che si sta riprendendo.
Il titolare del dicastero di Via XX Settembre, sul fronte previdenza, non vede rischi di passi indietro sulla riforma Fornero, "ma la possibilità di considerare forme di flessibilità in uscita, per uscire con minimo anticipo dal mondo del lavoro, non eccessivo, in cambio di una prestazione pensionistica adeguata", scelta che "potrebbe anche facilitare l'ingresso per le giovani generazioni". Sui diritti acquisiti, dice che quelli veri di per sè "sono quelli basati sul contributivo".
Commentando poi gli ultimi dati positivi sulla crescita, con il Pil del primo trimestre 2015 cresciuto dello 0,3% rispetto all'ultimo trimestre 2014, il ministro dice di aspettarsi una composizione della crescita e della domanda ancora più favorevole: "Gli investimenti - osserva - cominceranno a crescere e già lo stanno facendo. Si inverte così drasticamente un clima, la fiducia prevale e questo significa prospettive per il lavoro".
"In linea con le prospettive del governo" - osserva - sono i dati sia del "primo trimestre che va bene, con un Pil che si materializza in positivo" sia "il dato del Pmi, indice di fiducia di migliori aspettative".
"Patto di stabilità va superato, lo stiamo rivedendo"
Il ministro parla anche del Patto di Stabilità spiegando che il governo sta studiando soluzioni per rivederlo. Per lui è un meccanismo che "va superato e che coinvolge Regioni e Comuni. Come sappiamo - sottolinea - è un meccanismo che va superato mantenendo l'equità e cercando di dare agli enti locali e alle Regioni la massima flessibilità, soprattutto per quelle Regioni che sono virtuose, che hanno risorse ma non le possono spendere ".
Disoccupazione, Padoan: "Ue va vista come soluzione, non come problema"
Il ministro afferma poi che l'Italia ha inviato a Bruxelles una proposta di sostegno comune "alla disoccupazione", problema fondamentale dell'Eurozona. "So che per molti paesi è inattuabile ma è indispensabile per una ragione molto evidente, e che forse le elezioni di ieri - osserva - ci ricordano, e cioè che la Ue deve essere vista come soluzione non come il problema".
Il tema della disoccupazione, aggiunge, è al centro delle preoccupazioni del governo, compresa quella giovanile, con riforme, dal Jobs act così come dal lato della finanza pubblica, con agevolazioni fiscali, in direzione della progressiva abolizione del dualismo del mercato del lavoro che penalizza soprattutto i giovani.
Il titolare del dicastero di Via XX Settembre, sul fronte previdenza, non vede rischi di passi indietro sulla riforma Fornero, "ma la possibilità di considerare forme di flessibilità in uscita, per uscire con minimo anticipo dal mondo del lavoro, non eccessivo, in cambio di una prestazione pensionistica adeguata", scelta che "potrebbe anche facilitare l'ingresso per le giovani generazioni". Sui diritti acquisiti, dice che quelli veri di per sè "sono quelli basati sul contributivo".
Commentando poi gli ultimi dati positivi sulla crescita, con il Pil del primo trimestre 2015 cresciuto dello 0,3% rispetto all'ultimo trimestre 2014, il ministro dice di aspettarsi una composizione della crescita e della domanda ancora più favorevole: "Gli investimenti - osserva - cominceranno a crescere e già lo stanno facendo. Si inverte così drasticamente un clima, la fiducia prevale e questo significa prospettive per il lavoro".
"In linea con le prospettive del governo" - osserva - sono i dati sia del "primo trimestre che va bene, con un Pil che si materializza in positivo" sia "il dato del Pmi, indice di fiducia di migliori aspettative".
"Patto di stabilità va superato, lo stiamo rivedendo"
Il ministro parla anche del Patto di Stabilità spiegando che il governo sta studiando soluzioni per rivederlo. Per lui è un meccanismo che "va superato e che coinvolge Regioni e Comuni. Come sappiamo - sottolinea - è un meccanismo che va superato mantenendo l'equità e cercando di dare agli enti locali e alle Regioni la massima flessibilità, soprattutto per quelle Regioni che sono virtuose, che hanno risorse ma non le possono spendere ".
Disoccupazione, Padoan: "Ue va vista come soluzione, non come problema"
Il ministro afferma poi che l'Italia ha inviato a Bruxelles una proposta di sostegno comune "alla disoccupazione", problema fondamentale dell'Eurozona. "So che per molti paesi è inattuabile ma è indispensabile per una ragione molto evidente, e che forse le elezioni di ieri - osserva - ci ricordano, e cioè che la Ue deve essere vista come soluzione non come il problema".
Il tema della disoccupazione, aggiunge, è al centro delle preoccupazioni del governo, compresa quella giovanile, con riforme, dal Jobs act così come dal lato della finanza pubblica, con agevolazioni fiscali, in direzione della progressiva abolizione del dualismo del mercato del lavoro che penalizza soprattutto i giovani.