ECONOMIA
Blocco della perequazione
Pensioni, per la Consulta la sentenza è autoapplicativa: "Vale per tutti, senza ricorso"
Palazzo Chigi: "Solo le parole di Padoan rappresentano il pensiero dell'esecutivo"
Le sentenze della Corte, salvo diverse indicazioni contenute nel provvedimento emesso dai giudici - che, in questo caso, non ci sono - acquistano efficacia il giorno dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Per ottenere il rimborso delle somme non percepite in termini di indicizzazione - spiegano le fonti - si deve fare una domanda all'Istituto pensionistico, non serve un ricorso, perché dopo la sentenza la restituzione è un obbligo da parte dello Stato. Ciò non toglie che, come accaduto in casi, in casi analoghi, gli stessi avvocati possano consigliare la via del ricorso come strada per rendere più forte l'azione e per sollecitare il rimborso.
Intanto, fonti di Palazzo Chigi sottolineano come, sul tema delle pensioni, fanno testo solo le parole del ministro Pier Carlo Padoan. E questo per rassicurare Bruxelles su eventuali buchi di bilancio e porre fine alle indiscrezioni e ricostruzioni riportate da alcuni organi di informazione che - sottolineano dal goveno - non riflettono gli orientamenti dell'Esecutivo al riguardo. E per spegnere inoltre ogni polemica in merito alle ipotesi di non pagare tutti, come aveva ipotizzato il sottosegretario Enrico Zanetti (LEGGI).
Questione sulla quale Salvini per la Lega Nord ha fatto subito la voce grossa (LEGGI).