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ECONOMIA

Bene gennaio ma a febbraio lieve calo

Per l'Istat produzione ripartita, ma Confindustria frena

L'indice è in aumento dell'1% sul mese dicembre. Si tratta del livello più alto da agosto di tre anni fa. Il settore che va meglio quello della fabbricazione dei mezzi di trasporto. Prudenza da viale dell'Astronomia: "A febbraio -0,2%"

Operaio a lavoro
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Roma Una performance così non la si vedeva da agosto del 2011. La produzione industriale a gennaio è tornata a salire, con un aumento dell'1% rispetto a dicembre portandosi al top rispetto a due anni e mezzo fa. I dati Istat mostrano anche una crescita su base annua, con un rialzo dell'1,4 per cento.

Industria torna a crescere
E dire che dicembre non aveva mostrato segnali incoraggianti: l'indice risultò in forte contrazione sia in termini congiunturali sia nel confronto annuo. E invece la produzione torna a salire riprendendo le fila della crescita che si era raggiunta a novembre. 

Indice segna un 1%
Se l'incremento mensile è il più alto da quasi due anni e mezzo, quello annuo risulta il più forte solo da novembre, quando appunto la produzione schizzò dell'1,5% sul piano tendenziale, dopo ben 26 cali consecutivi. Dicembre aveva poi freddato le speranze (-0,8% sul mese e -0,7% sull'anno), che ora si riaccendono.

Bene il settore dei mezzi di trasporto
Analizzando i diversi settori, rispetto a gennaio 2013, i comparti caratterizzati da una crescita più marcata sono: la fabbricazione di mezzi di trasporto (+12,0%), la metallurgia
(+9,6%) e la fabbricazione di articoli in gomma (+5,9%). Nel dettaglio, fa sapere sempre l'Istat gli autoveicoli registrano un aumento del 7,7% su base annua. In ribasso risultano invece l'attività estrattiva (-6,5%), la fabbricazione di computer, prodotti di elettronica e ottica (-6,4%) e la fornitura di energia elettrica, gas, vapore ed aria (-5,6%).

Confindustria purdente
Il Centro studi di Confindustria frena però sul dato dell'Istat e "stima un calo della produzione industriale dello 0,2% in febbraio su gennaio".

"Rispetto al picco pre-crisi (aprile 2008) - calcolano gli economisti di via dell'Astronomia - il livello di attività rimane inferiore del 23,8%".
 
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