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MONDO

Il Cremlino non esclude un contingente militare

Mosca: Russia pronta a inviare truppe in Siria

"Se ci sarà una richiesta da Damasco, nel quadro del dialogo bilaterale, sarà studiata e discussa", ha spiegato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov

Vladimir Putin
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La Russia esaminerà la richiesta di assistenza militare da parte della Siria, se verrà inoltrata dalle autorità siriane. Lo ha dichiarato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, come riporta l'agenzia di stampa russa "Interfax". 

La scorsa settimana, Maria Zakharova, incaricata del ministero degli esteri, aveva detto che la Russia avrebbe valutato eventuali richieste siriane di assistenza militare. "Se ci sarà una richiesta da Damasco, nel quadro del dialogo bilaterale, sarà studiata e discussa", ha ribadito oggi Peskov, commentando la dichiarazione del ministro degli Esteri siriano, Walid al Muallem, sulla possibilità di richiedere assistenza militare alla Russia. Peskov ha anche precisato che "è difficile parlare in termini di ipotesi".

Il capo della diplomazia del regime di Bashar al Assad oggi ha smentito la presenza di truppe russe sul suo territorio, non negando però che in futuro possano arrivare soldati da Mosca. "Potremmo chiedere ai militari russi di combattere con i nostri in caso di bisogno" - ha detto Walid Al Muallem. E ha aggiunto: "C'è differenza tra la presenza russa sul terreno e l'invio di armi e addestratori".
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