Piano rilancio europeo, Von der Leyen: accordo rapido e ambizioso. Merkel: serve risposta poderosa

02 luglio 2020"Raggiungere un accordo rapido e ambizioso sul piano di rilancio europeo è la massima priorità dell'Unione europea per le prossime settimane". Lo ha scritto in una nota la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, che ha annunciato di avere "invitato David Sassoli, presidente del Parlamento europeo, Angela Merkel, cancelliera tedesca e Charles Michel, presidente del Consiglio europeo, in una riunione l'8 luglio per fare il punto sui progressi compiuti e preparare gli intensi negoziati politici che ci aspettano".

"La proposta della Commissione Ue non si propone soltanto il superamento della crisi, ma mette a fuoco anche i compiti del futuro dell'Ue, come la protezione del clima, il green deal, la questione della digitalizzazione, e la tenuta della società". Così Angela Merkel nella video-conferenza stampa con von der Leyen. Merkel ha ribadito che "l'Europa si trova nella situazione più difficile della sua storia". "Il virus non è scomparso - ha detto a proposito della pandemia -. Abbiamo imparato meglio a conviverci, ma con delle restrizioni".

Il nodo Brexit
La Germania ha "interesse ora come prima" a un accordo sulla Brexit, ma deve "prepararsi" anche allo scenario di una mancata intesa. "Voglio ribadire chiaramente - replica von der Leyen - che vogliamo lavorare su un accordo" con il Regno Unito "ma non a qualsiasi prezzo" e "oggi siamo ancora distanti dall'avere un comune denominatore" e "dobbiamo prepararci a qualsiasi risultato". "Vogliamo negoziare condizioni eque per le nostre imprese e l'integrità del nostro mercato interno" e "dovremo lavorare a pieno ritmo con la presidenza di turno Ue tedesca".

Merkel: lavorare per accordo entro luglio
Poi, a proposito del negoziato in Europa sul Recovery fund e sul Quadro pluriennale del bilancio, la cancelliera ha ribadito: "Deve esserci comunque per questa estate un accordo, non so immaginare un'altra variante". Merkel ha sottolineato di volare a Bruxelles il 17 luglio per arrivare a un accordo a luglio, "ma se non ci sarà dobbiamo continuare a lavorare". "Tutti sanno - ha aggiunto - che la risposta a questa crisi deve essere anche una risposta poderosa, che sia in grado di muovere qualcosa" e di aver effetti sull'aspetto psicologico dell'economia. E tutti sanno che sarebbe meglio un accordo a luglio", sottolineando che le "trattative saranno complesse".

"Abbiamo avuto una crisi senza precedenti che necessita risposta senza precedenti e la cosa che trovo positiva è che abbiamo visto che al Consiglio c'è una completa unanimità proprio su questo", ha replicato la presidente von der Leyen, aggiungendo: "C'è unanimità nell'approccio che riguarda il Next generation Eu - ha aggiunto -. Naturalmente ci sono ancora molti dettagli da negoziare, sulla dimensione, sui prestiti e sovvenzioni, e questo è fuori questione".

Rischio viaggi ma approccio in Ue responsabile
Con la stagione dei viaggi estivi "andiamo incontro a dei rischi, ma i Paesi europei hanno intrapreso attenti protocolli sanitari" e l'approccio alla pandemia nell'area Schengen "è responsabile", ha detto Angela Merkel, rispondendo a una domanda. "Noi osserviamo la situazione ogni giorno", ha anche affermato, "abbiamo focolai locali che ci preoccupano, ma ho l'impressione che riusciamo a contenerli, grazie alle misure degli enti locali. E così deve restare".