di Sabrina Manfroi
Le stime diffuse dall'Ocse frenano Piazza Affari, la peggiore in Europa. Secondo l'organizzazione internazionale, il pil nella zona euro dovrebbe crescere dello 0,8% nel 2014 , ma non quello italiano che registrerebbe un calo dell -0,4%, unico paese in recessione nel G7. Le stime sulla crescita italiana sono state riviste al ribasso anche dall'agenzia di rating Standard & Poor's. Avvio di settimana debole anche per Wall Street (Dow Jones -0,20%; Nasadq -0,45%)dopo il dato sulla produzone industriale di agosto, scesa dello 0,1%.
Sugli indici pesa anche la crescita inferiore alle attese della produzione industriale cinese.
Milano cede oltre un punto percentuale, -0,40% Parigi, sopra la parita' Francoforte.
Male i bancari, guidati da Banco Popolare che perde il 3%.
In luce Moncler e Finmeccanica
L'euro resta debole sul dollaro a quota 1,2934 mentre lo spraed e' stabile, a 145 punti base, il rendimento dei titoli decennali si attesta a 2,46%.