MONDO
Emergenza migranti
Pinotti: lavoreremo insieme alla Libia, nessuna lesione a sovranità libica
I ministri Pinotti e Alfano riferiscono alle commissioni riunite Esteri e Difesa del Parlamento su tempi e modi della missione delle navi italiane.
Lo scorso 23 luglio il premier libico Fayez al Sarraj "ci ha chiesto con una lettera sostegno tecnico e navale ed il Governo assicurerà" con la nuova missione "sostegno logistico tecnico e operativo alle unità navali libiche accompagnandole mediante attività congiunte e coordinate, assicurando il ripristino e la manutenzione degli equipaggiamenti". Le regole d'ingaggio per la nuova missione navale in Libia "saranno le stesse dell'operazione Mare sicuro - ha detto ancora Pinotti - con adattamenti perché la prima è una missione internazionale".
Pinotti: autodifesa dei militari italiani sarà lecita
L'autodifesa dei militari italiani impegnati nella prossima missione in acque territoriali libiche "sara' lecita". Ha spiegato la Pinotti. Le parole del ministro della Difesa sono riferite all'ipotesi che da parte dei trafficanti di migranti possa esserci una contrapposizione armata nel momento in cui si vedano bloccata la via del mare.